MILANO – Partirà nei prossimi giorni il bando con cui saranno assegnati 10 milioni di euro agli enti locali per rimuovere e sostituire l’amianto negli edifici pubblici. Lo ha stabilito la Giunta regionale su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente e clima, il saronnese Raffaele Cattaneo nella delibera in cui sono stati approvati i criteri per l’assegnazione dei contributi. A disposizione ci sono 2 milioni nel 2021 e 8 milioni nel 2022.
Comuni, province, città metropolitane, comunità montane – “Un intervento – spiega Cattaneo – che coinvolge Enti Locali come Comuni, Province, Città metropolitana e Comunità montane, proprietari di immobili adibiti a qualsiasi destinazione d’uso.”.
Obiettivo è difendere ambiente – “Opere di rimozione e bonifica che – aggiunge l’assessore all’Ambiente e clima di Regione Lombardia – potrà essere ri-finanziato sia nel 2021 che negli anni successivi. Anche in questo momento, tanto complesso, il nostro obiettivo è difendere l’ambiente e rimuovere tutti gli inquinanti, in particolare quelli potenzialmente nocivi per la salute”.
Fondi per interventi difficilmente attuabili – “Conosciamo inoltre – precisa Cattaneo – la sensibilità degli enti locali. Questo bando costituisce un incentivo per favorire interventi altrimenti difficilmente attuabili. Oltre ad essere un valido strumento di rigenerazione urbana”.
Finanzabile al 100 per cento spese, fino a 250 mila euro – I fondi saranno attribuiti sulla base di punteggi tecnici che tengano conto soprattutto della quantità di amianto da rimuovere. È finanziabile il 100% delle spese ammissibili ad intervento, per un importo massimo di 250 mila euro. Saranno sostenute non soltanto le spese di rimozione e smaltimento dell’amianto. Altresì quelle per i manufatti sostitutivi (es. il nuovo tetto), secondo delle percentuali che saranno puntualmente indicate nel bando.
Avanti con il programma: 2019-2020 bandi per i privati – “Ricordo – conclude Cattaneo – che la delibera è uno strumento di attuazione del Programma regionale di gestione rifiuti (Prgr), come anche delle norme di Regione Lombardia specifiche in tema di rimozione dell’amianto. Proseguiamo dunque quanto già avviato con altri due bandi indetti nel 2019 e nel 2020 e destinati ai privati”.
06012021