SARONNO / GALLARATE / BUSTO ARSIZIO / VARESE – Tornano aumenti in doppia cifra nei centri maggiori del Varesotto: Varese e Gallarate registrano gli incrementi più alti con rispettivamente 15 e 18 nuovi contagiati. Sono 12 le nuove unità di positivi a Coronavirus presenti a Busto Arsizio, mentre 10 a Saronno.
Ecco i dati dei positivi da inizio pandemia (tra parentesi i dati di ieri per un confronto):
Saronno: 2.618 (2.608)
Caronno Pertusella: 1.163 (1.158)
Tradate: 1.150 (1.146)
Varese: 4.426 (4.411)
Busto Arsizio 5.044 (5.032)
Gallarate 3.101 (3.083)
Malnate 1.160 (1.150)
Coquio Trevisago 358 (357)
Nel Comasco:
Turate 631
Mozzate 624 (623)
Lomazzo 622 (616)
In Brianza:
Limbiate 2.534 (2.531)
Cesano Maderno 2.391 (2.388)
Cogliate 607 (606)
Ceriano Laghetto 430 (429)
Lazzate 505
Misinto 372
Monza 7.080 (7.077)
Desio 2.641 (2.638)
Seregno 2.628 (2.627)
Lissone 2.730 (2.729)
Brugherio 1.984 (1.983)
Giussano 1.657 (1.655)
Anche Caronno Pertusella è risultata in aumento.
Nella bassa comasca Lomazzo cresce, di poco Mozzate e per niente Turate. Nelle Groane crescono lentamente i centri principali di Limbiate e Cesano Maderno. Pochi casi a Ceriano Laghetto e Cogliate, nessuno a Misinto e Lazzate. Nuovi casi invece a Tradate.
Sempre sulle montagne russe i dati dei nuovi contagi da coronavirus nel Varesotto, oggi altro balzo con +304 casi registrati in sole ventiquattro ore, il numero più elevato fra tutte le province lombarde. In calo la Brianza, +63; risale il Comasco a +121.
In Lombardia a fronte di 12.790 tamponi effettuati sono 1.338 i nuovi positivi (10,4%). I guariti e dimessi sono 1.646. I decessi oggi in Lombardia sono stati +62 (ieri erano stati +27).
Per informazioni o per le richieste di aiuto riguardo all’emergenza coronavirus. Numero verde gratuito: in caso di sintomi influenzali o problemi respiratori 800894545. Evitare di utilizzare il numero 112 per non intasare le linee, lasciarlo libero per le emergenze sanitarie.
Informazioni generali: chiamare il numero 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute o telefonare al proprio medico di medicina generale o al pediatra.
(foto: L’assessore al Welfare Giulio Gallera a Varese)
05012020