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Economia di frontiera: investimenti tra Varese e Canton Ticino

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VARESE – Varese e il suo sistema economico si confermano una realtà attrattiva per gli investimenti degli operatori internazionali: «I risultati dell’ultima indagine sugli Investimenti Diretti Esteri ci dicono che sono 382 le aziende con partecipazione straniera presenti sul nostro territorio, in crescita del 35,5% dal 2007. Il loro giro d’affari aggregato supera gli 11 miliardi di euro e occupano complessivamente 29.425 dipendenti» spiega il presidente Fabio Lunghi, annunciando i dati emersi da una ricerca condotta nell’ambito del progetto Interreg STICH (Statistiche Italia Confederazione Helvetica), di cui Camera di Commercio Varese è uno dei partner.

Risultati che saranno illustrati nel corso di un webinar in programma giovedì 25 febbraio, quale momento conclusivo dello stesso progetto Interreg STICH che aveva come obiettivo quello di sviluppare un sistema di monitoraggio economico-statistico tra Lombardia e Canton Ticino. «Ecco allora che – riprende Lunghi – vale la pena evidenziare come, lungo la frontiera, siano 60 le imprese elvetiche che hanno investito in provincia di Varese. Sono invece 44 le nostre che, negli ultimi anni, hanno attraversato il confine».

Il seminario interattivo online di giovedì 25 febbraio prenderà il via alle 15 con l’intervento introduttivo dello stesso presidente Lunghi. Seguiranno i saluti dei capofila del progetto Interreg Stich: Federico Rappelli, project leader PoliS Lombardia, e Pau Origoni, responsabile Ufficio di statistica del Cantone Ticino. Toccherà invece all’economista dell’Università di Brescia Marco Mutinelli analizzare i risultati dell’indagine sugli Investimenti Diretti Esteri, con un focus su “Varese multinazionale e gli investimenti bilaterali con il Canton Ticino”. Enrico Argentiero, responsabile Servizio Marketing Territoriale e Turismo di Camera di Commercio, presenterà poi il progetto “Invest in Varese” prima di una tavola rotonda che vedrà l’intervento, oltre che di Marco Mutinelli, anche di Marco Fedato, responsabile Area Attrazione Investimenti di Promos Italia, Fabrizio Macrì, segretario generale Camera di Commercio italiana per la Svizzera, e Stefano Nigro, direttore Coordinamento Attrazione Investimenti esteri di ICE. La partecipazione al webinar è gratuita, con iscrizione online sul sito di Camera di Commercio Varese www.va.camcom.it, seguendo il percorso “Convegni e Seminari → Webinar”.

Quanto ai risultati dell’indagine sugli Investimenti Diretti Esteri, Varese risulta attrattiva in 27 settori, con una prevalenza nel manifatturiero (34%) e nel commerciale (32%). Degno di nota è l’interesse con il quale dall’estero si guarda alle prospettive legate alla logistica del Varesotto: sono 22 le aziende generate da investimenti di imprese straniere.

Entrando, invece, nel dettaglio del manifatturiero, si scopre che l’attenzione prioritariamente si rivolge al settore delle macchine e impianti meccanici (32 Investimenti Diretti Esteri). A seguire, materie plastiche e gomma (19), prodotti chimici (13) e prodotti in metallo (11).

Ritornando al dato complessivo delle 382 multinazionali operative a Varese, oltre la metà di queste imprese sono a partecipate da soggetti UE (circa 200). Il resto vede, soprattutto, la presenza di capitali svizzeri (60) e statunitensi (56). In forte crescita l’interesse di Asia orientale: da 26 nel 2014 a 40 imprese partecipate nel 2019. In quest’ultimo caso, è forte l’incremento degli investimenti provenienti da Cina, Giappone e Indonesia. Ancora in crescita il flusso proveniente dai paesi storicamente legati al sistema Varese, come Germania, Spagna, Stati Uniti, Paesi Bassi, Francia e naturalmente Svizzera. Oggi sono appunto 60 le multinazionali elvetiche presenti sul nostro territorio e il fatturato complessivo è cresciuto, attestandosi a quota 2 miliardi e 800 milioni, con 4.760 dipendenti.

Anche le attività delle imprese varesine all’estero sono molto vivaci e a fine 2019 (data cui si riferiscono i risultati dell’indagine) risultano esserci 651 partecipate, con oltre 28.500 dipendenti e un fatturato aggregato di 6.754 milioni di euro. Come già segnalato, le realtà della nostra provincia presenti in Svizzera sono 44.

Giulia Maletta 

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