LAZZATE – La Commissione europea ha annunciato un nuovo contratto con Pfizer per 1,8 miliardi di dosi entro il 2023 e la notizia ha già scatenato polemiche per l’aumentato prezzo dei vaccini. Anziché stare alla finestra e criticare, sarebbe meglio se qualcuno capisse che la campagna vaccinale durerà anni e che dovremmo evitare di concentrarci, ad esempio, sulle polemiche del singolo hub di questa che è una prima fase massiva. Le questioni importanti sono altre». Così il vicepresidente del Carroccio al Pirellone Andrea Monti, che è anche assessore comunale a Lazzate, commenta il nuovo contratto della Ue con l’azienda americana.
“In questa fase – prosegue Monti – tutti avranno modo di fare la loro parte; concentriamoci sull’acquisizione di vaccini, dato che fino ad ora il problema è stato questo, e non la somministrazione. In futuro dovremo sicuramente individuare luoghi diversi, compatibili con un ritorno alla vita che chiederà di occupare spazi che oggi sono liberi e utilizzabili perché le attività sono ferme”. “Regione Lombardia – conclude Monti – è pronta a raccogliere ogni opportunità che potrà servire per ampliare il sistema nei prossimi anni, ma il problema adesso sono i vaccini, che sono ancora ridotti”.
15042021