SARONNO – Premiato come “migliore lavoro scientifico del 2020”. il riferimento va allo studio pubblicato dall’Università dell’Insubria riguardo all’uso della saliva per individuare il coronavirus: è una ricerca in parte “made in Saronno”, a firmala anche Lorenzo Azzi, odontoiatra, volto conosciutissimo in città anche per le proprie esperienze nel sociale ed in politica (era stato anche consigliere comunale).
“Best paper award”, questo il premio assegnato all’articolo “Saliva is a reliable tool di detect Sarc-CoV-2” pubblicato, con gli esiti di questa ricerca, sul Journal of infection dalla Società italiana di patologie e medicina orale, la Simpo. Uno studio firmato da clinici e ricercato dell’Università dell’Insubria e dell’Asst Sette laghi di Varese e Tradate, guidati da Azzi con Mauro Fasano, ndreina Baj, Daniela Dalla Gasperina, Francesco Gianfagna. Si è trattato, nel corso della prima ondata del covid, del primo lavoro scientificato a dimostrare l’utilità della saliva nella individuazione del covid tramite l’analisi molecolare, ed in alternativa al più impattante tampone naso-faringeo.
08062021