VARESE / SARONNO – Oggi, 21 dicembre 2021, sono ricoverati negli ospedali dell’Asst Valle Olona 62 pazienti Covid-19, così suddivisi: 33 a Busto Arsizio, 17 a Gallarate, 12 a Saronno.
In ventilazione assistita non invasiva con casco C-pap abbiamo 11 pazienti: 8 a Busto, 2 a Gallarate, 1 a Saronno.
L’età media dei ricoverati è 74 anni.
Al momento, 13 persone sono in accertamento al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio per sintomatologia riconducibile a Sars-Cov-2.
Afferma il direttore sanitario dell’Asst Valle Olona, Claudio Arici: “Come prevedibile l’incremento della circolazione del Covid, a cui aggiungere le notizie ancora frammentarie sulla variante Omicron che non permettono di prevedere i prossimi sviluppi dell’epidemia, stanno avendo un significativo impatto sulle strutture ospedaliere in ogni dove. Lo stanno sperimentando, in primis, le aree di pronto soccorso. Sono state riattivate in modo consistente le aree Covid, e l’applicazione delle misure di sicurezza, i percorsi differenziati, la necessità di avere i risultati dei tamponi prima di procedere con la dimissione e il ricovero stanno determinando situazioni di criticità dovute all’affollamento. Ciò rallenta i percorsi anche per gli accessi delle persone Covid negative.
L’azienda, sulla base delle necessità di ricovero delle persone con malattia da Covid che si presentano in Pronto soccorso, rimodula giorno per giorno la conversione di posti letto Covid free in posti letto Covid. Fortunatamente la crescita dei ricoveri Covid è più lenta, meno drammatica, di quella che abbiamo vissuto lo scorso autunno e che ha costretto, in breve tempo, a chiudere quasi totalmente l’attività programmata di molte specialità mediche o chirurgiche in brevissimo tempo.
Per ora l’azienda sta procedendo per gradi, privilegiando la conversione di letti di area medica e riducendo al minimo l’impatto sull’area chirurgica, con un percorso che dagli attuali 70 posti letto Covid possa arrivare gradualmente e secondo le necessità sino al livello di 110 posti letto totali. Saranno coinvolti i Presidi di Busto Arsizio (sino a 50 posti letto), Gallarate (sino a 30 posti letto) e Saronno (sino a 30 posti letto). Sulla base delle indicazioni regionali non prevediamo, per ora, di aprire posti letto di Rianimazione poiché la rete regionale è in grado di accettare i pazienti che necessitano di Terapia intensiva”.