SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’ex assessore Maria Assunta Miglino alla nota dell’assessore alla Cultura Laura Succi.
Gentilissima Laura, apprezzo la tua risposta in merito alle mie osservazioni che puntualizza alcune cose, pur tralasciandone altre che rappresentavano, peraltro, il focus del mio precedente intervento.
Per la precisione: che tre scuole citate abbiano preso parte alle prove del concerto in teatro su Beethoven e che altre due abbiano avuto la possibilità di partecipare a piccole iniziative natalizie, non fa altro che confermare una mancata concertazione con le scuole di musica in maniera che si potesse offrire alle stesse pari opportunità. Ma queste evidentemente sono decisioni che confermano altre strategie politiche. Riguardo alla volontà di coinvolgere la stessa scuola per due eventi importanti (conferenza cornamuse e concerto a teatro), si evincono poche notizie, se non che l’attenzione per la scuola musicale, sempre la stessa, è certamente diversa e di altra importanza rispetto a quanto riservato e proposto alle altre scuole. Ed era quello il clou del mio discorso che qui spiego meglio: nei fatti è stato concesso il teatro gratis (patrocinio oneroso per l’amministrazione) a favore di una scuola che avrà la possibilità di acquisire visibilità e offrire alla città un concerto, cosa ben diversa rispetto a quanto proposto o concesso alle scuole precedentemente citate (partecipazione alle prove, partecipazione a piccoli eventi natalizi dislocati in città, concessione di una dicitura…)
Inoltre nel caso citato il patrocinio concesso è oneroso per l’amministrazione nel senso che la stessa si accolla il costo della sala. Più precisamente rientra nella possibilità per l’amministrazione di concedere il teatro (a una scuola di musica in questo caso) Questo in genere avviene in situazione eccezionali (solo 5 volte in un anno) con delibera di Giunta che verifica l’esistenza di motivi a cui si riconosce evidenza sociale (in genere fini benefici) ad associazioni riconosciute. Ora, se giustamente la giunta ha riconosciuto alla bontà dell’iniziativa non solo un patrocinio ma in effetti ha concesso anche la possibilità di suonare in teatro gratuitamente alla scuola in oggetto, allora non è difficile immaginare che non si possa affermare che a oggi tutte le scuole siano state coinvolte o almeno non nello stesso modo.
Rimane poi il precedente: anche altre scuole potrebbero ritenere di far esibire i propri orchestrali in Teatro in altre rispettabilissime occasioni, anche senza un fine benefico…e chiedendo anche un rimborso almeno delle spese.
Ma, dicevo sopra, come da attuale regolamento, sempre che non venga cambiato, le possibilità sono solo 5.
Rimane poi la questione del perché sia la per conferenza/mostra in Villa Gianetti che per il concerto sia stata offerta la possibilità/opportunità ( perché nella sostanza è di questo che si tratta) alla stessa scuola.
In ultimo vorrei far osservare che sulla conferenza di ieri alla quale hanno partecipato solo tre istituti superiori, ci sono stati almeno problemi di comunicazione se, nel manifesto che allego, non è affatto chiaro che le scuole potessero partecipare da remoto. Nessun invito specifico. Forse una migliore comunicazione gioverebbe a tutti.
Mariassunta Miglino