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Voce alla pace, il liceo Russell-Fontana riunito ieri per riflettere sullo scempio in Ucraina

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Una folla di ragazzi e ragazze unite sotto l’egida della pace. È questo il gesto simbolico con il quale è culminata, lunedì 4 aprile, la manifestazione ideata e realizzata da tutta la Comunità scolastica dell’Istituto B. Russell-L. Fontana (MI): “Voce alla Pace. Per stare tutti dalla stessa pARTE”.

Tutte le lezioni ordinarie lunedì 4 aprile dalle 8 alle 14 sono state sostituite con iniziative che hanno riflettuto sulla follia della guerra con il fine di educare alla Pace. Per sei ore filate si sono susseguiti reading, lezioni speciali pensate insieme da docenti e studenti, incontri con giornalisti, esperti della guerra tra Russia e Ucraina, testimonianze tra cui anche quella dell’associazione SoleTerre, artisti, scrittrici, fotografi/e, interventi e performance delle studentesse e degli studenti tra cui le letture a cura del Circolo letterario del Russell, fino alla performance corale finale.

Colorate/i di bianco e nero, con al polso un nastro tratto dai colori della bandiera della Pace, studentesse, studenti, docenti, personale ATA – così è strutturata l’opera di performing art finale “Dalla stessa pARTE” – sono partite dalle rispettive sedi di Garbagnate Milanese e di Arese per camminare gli uni verso gli altri, arrivando a scambiarsi il proprio striscione in segno di pace al confine dei due paesi. 

Gli eventi in programma nella prima mattinata sono stati diversi: da un reading sulla pace a cura del Circolo di Lettura dell’Istituto B. Russell agli incontri con gli esperti: dalla giornalista russa della Stampa Anna Zafesova allo scrittore Francesco Cataluccio, esperto dell’Europa dell’Est. Sono seguite le testimonianze dei volontari della Fondazione Francesca Rava e Save the Children.

Presso la sede di Arese dell’Istituto L. Fontana ha avuto luogo la performance “Progetti di guerra (dai Canti di Eso)” dell’artista visuale Ernesto Jannini. Si sono susseguiti poi due interventi poetici: il primo della scrittrice Adriana Libretti che nel suo intervento, oltre leggere sue poesie, ha proposto stralci e riflessioni sulla pace; il secondo del poeta performer Antonio Amadeus Pinnetti che ha composto e recitato versi sul momento a partire dalle parole di pace che studenti e studentesse gli hanno suggerito. All’interno dell’istituto gli studenti hanno invece partecipato al laboratorio della fotografa Simona Filippini. Tra le testimonianze ci sono state anche quella del fotoreporter di guerra Paolo Ciregia insieme ai volontari di Soleterre.

Tra i numerosissimi ospiti hanno intervenuto anche il poeta e performer Dome Bulfaro ideatore della marcia-performance, Dalla stessa pARTE, e l’artista Gabriele Poli, che in veste questa volta di chansonnier, ha duettato con un coro di studenti e studentesse.

La ‘marcia della pace’ esprime a pieno lo spirito di “un’intera giornata in cui tutto l’Istituto Russell-Fontana non effettua la didattica ordinaria, per dare Voce alla Pace e a tutte le donne e gli uomini di pace” sostiene la dirigente scolastica Giuseppina Pelella, la quale a partire da uno stimolo partito da alcune studentesse dell’Istituto ha voluto fortemente questa giornata.

In questo momento simbolico la marcia-performance si trasforma in una vera e propria opera, che riconosce all’Arte il più alto ruolo politico e umano, e che fa dei giovani studenti dell’istituto Russell-Fontana portatori di una forte richiesta di pace.

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