MILANO – E’ stata approvata oggi all’unanimità in Commissione Territorio e Infrastrutture una proposta di Risoluzione condivisa da tutti i gruppi consiliari che mira a garantire la sicurezza delle infrastrutture civili e dei sistemi viari e ferroviari, con particolare attenzione a ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie. Il provvedimento, di cui è relatore il Presidente della Commissione Angelo Palumbo (Forza Italia), contiene quattro impegni specifici rivolti al Presidente della Giunta regionale lombarda Attilio Fontana: avviare con il diretto interessamento degli Enti locali procedure di censimento e monitoraggio dello stato dei manufatti creando un archivio regionale della sicurezza; completare l’archivio delle strade con eventuali interventi da programmare entro il 31 dicembre 2019; elaborare un piano finanziario con il coinvolgimento del Ministero dei Trasporti e censendo le risorse già preventivate dai vari enti a iniziare dal Governo; definire con proprietari e concessionari la creazione di un fascicolo di ciascun manufatto con tutti i dati necessari per la gestione e manutenzione della sicurezza.
La proposta di Risoluzione identifica nella struttura “Lombardiasicura” il soggetto a cui viene afffidato il compito di coordinare la “cabina di regia” con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.
“L’approvazione della proposta di Risoluzione all’unanimità è il segnale che la Commissione ha recepito appieno l’ invito a elaborare e predisporre un testo condiviso da tutti i gruppi consiliari – ha dichiarato il Presidente della Commissione Angelo Palumbo – e conferma l’attenzione massima di Regione Lombardia su un tema come quello della sicurezza di tutte le nostre infrastrutture: il voto finale di questo provvedimento in Consiglio regionale sarà il passo decisivo per implementare maggiormente l’azione di controllo e prevedere ulteriori interventi anche attraverso lo strumento Lombardiasicura”.
In sostanza alla nuova cabina di regia regionale denominata ‘Unità di missione Lombardia Sicura’ verrebbe così affidato il compito di sovrintendere e coordinare il monitoraggio locale delle opere viarie in raccordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale coordinamento dovrebbe integrare i dati provinciali a oggi raccolti, ancora parziali, secondo cui in Lombardia ci sarebbero almeno 272 opere considerate a rischio che richiedono interventi di messa in sicurezza per un importo complessivo di circa 214 milioni di euro.