LIMBIATE – Si è tenuta questa mattina a Limbiate la conferenza stampa dedicata alla presentazione della nuova stagione teatrale 2022/2023: “Una città per il teatro, un teatro per la città”.
Tra i presenti, il sindaco Antonio Romeo, l’assessore alla cultura Carlo Schieppati, il direttore artistico Marcello Corvino e, in collegamento dall’Emilia, Carlo Terrosi e Ilenia Mattiuz, rispettivamente presidente e vicepresidente della società “Le Macchine Celibi”, cooperativa dedicata all’arte contemporanea e, a partire da quest’anno, collaboratrice del comune di Limbiate per la gestione del teatro.
Limbiate, sul finire del 2022, si prepara ad accogliere una stagione teatrale ricca di incontri variegati, che spaziano dalla commedia alla musica, dall’arte alla letteratura, con l’obbiettivo di accontentare un pubblico sempre più vasto, composto sia da adulti che da bambini e ragazzi. “Abbiamo spettacoli di altissimo livello, che potremmo trovare anche a Milano, ma a prezzi diversi. Mi auguro che verrà dedicato sempre più spazio al teatro” queste le parole dell’assessore Schieppati.
A dare il via alla rassegna teatrale sarà l’appuntamento “Dizionario Balasso”, sabato 26 novembre alle 21, che vedrà protagonista il celebre attore e comico Natalino Balasso, con un monologo dedicato alla riflessione sull’utilizzo delle parole, attraverso una comicità riflessiva e interattiva con il pubblico.
Per la rassegna off e gli special events, uno spettacolo da segnalare è quello de “I terconauti”, sabato 10 dicembre alle 21, con Damiano e Margherita Tercon e Philipp Carboni, esuberante trio artistico seguitissimo sui social e con alle spalle svariate esibizioni televisive, come quelle di Italia’s got talent e Tu si que vales.
Tra i diversi incontri teatrali in programma, troviamo sabato 11 febbraio “Già, infatti, è così…una favola sul tempo”, spettacolo in cui Francesco Pellicini e Andrea Vitali metteranno in scena un brano inedito dello stesso scrittore. Sarà un progetto tra musica e parole, una sorta di Gaber 4.0 in cui la comicità e la teatralità si verranno a fondere.
A chiudere la stagione teatrale, venerdì 31 marzo, sarà “Canova”, spettacolo di Vittorio Sgarbi (presidente della Fondazione Canova), debuttato a Treviso e, per la prima volta in Lombardia, a Limbiate. L’evento verrà accompagnato da Carlo Bergamasco, al pianoforte, e da Marcello Corvino, al violino, che delizieranno il pubblico con brani tratti dal repertorio di Mozart (contemporaneo di Canova) e Beethoven.
Ampio spazio troveranno inoltre gli spettacoli domenicali dedicati ai più piccoli e, più in generale, alle famiglie: il primo appuntamento sarà domenica 18 dicembre alle 16, con “Casa Romantika”, spettacolo teatrale che intreccia clownerie, mimo, musica e immaginazione, per parlare al pubblico, senza parole, di un tema attuale come quello della plastica. “Gli incontri domenicali per le famiglie hanno lo stesso numero di rappresentazioni della stagione principale – così parla il direttore artistico Corvino – in un tempo in cui l’amicizia e i rapporti sono virtuali, è fondamentale insistere sulla vita associativa, e il teatro è un luogo in cui ci si emoziona insieme. Noi affronteremo dei temi importanti per le giovani generazioni: ci saranno temi sull’ambiente, sulla natura, ma anche spettacoli in cui si incontra la grande letteratura. Credo che sia una responsabilità morale portare i ragazzi a questi spettacoli”.
A lavorare “dietro le quinte” a questa stagione teatrale, come abbiamo detto, ci sarà la società “Le Macchine Celibi”, attiva dal 1990 e proveniente dal mondo del Dams di Bologna. Con una lunga e onorata carriera in campo teatrale, bibliotecario e museale, la cooperativa ha lavorato, e lavora tutt’ora, in 11 diverse regioni di Italia, con un forte presenza in Lombardia. “Siamo molto contenti di avviare questa collaborazione con il comune di Limbiate, perché abbiamo una lunga esperienza con i teatri italiani. Ci fa piacere, inoltre, rinnovare il sodalizio con Corvino, con il quale abbiamo già lavorato in passato e con buoni risultati” queste le parole del presidente Carlo Terrosi.
Sul finire della conferenza il sindaco Romeo aggiunge: “Il teatro è nato per guardare avanti, dobbiamo pensare oggi, più che mai, anche a un teatro per i ragazzi, per i bambini. Oltre alla stagione teatrale organizzata, se nel percorso abbiamo uno spettacolo da inserire con l’obbiettivo di coinvolgere i ragazzi, lo possiamo fare. Voglio una stagione teatrale elastica”.
Con queste ottime premesse, il teatro comunale di Limbiate è pronto ad accogliere l’intera comunità, e non, per ripartire insieme. Le informazioni relative a biglietti e ad abbonamenti saranno pubblicate sul sito del comune di Limbiate e del teatro comunale.
(foto dei presenti alla conferenza stampa)
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