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Saronno ricorda Angelo Proserpio: al Giuditta Pasta un concerto gratuito in sua memoria

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SARONNO – Il teatro Giuditta Pasta ricorda Angelo Proserpio, l’avvocato saronnese venuto a mancare nello scorso febbraio, con un concerto gratuito: in scena domenica 1 ottobre alle 21, si terrà, infatti, il memorial Angelo Proserpio con tutte le musiche che più amava. A darne la comunicazione è lo stesso teatro con un sentito comunicato sul proprio sito.

“Non è difficile trovare degli spunti per parlare di Angelo Proserpio e di quello che ha fatto per la comunità in cui si è mosso, che ha così profondamente amato – così si legge sul sito del teatro – È difficile, invece, non avere a che fare con qualcosa di cui Angelo è stato protagonista, e che oggi è segno tangibile nelle vite di tanti di noi. Difficile perché le sue idee, i suoi sogni, le sue intenzioni hanno avuto la forza non solo d’ispirare molti altri a impegnarsi nella vita pubblica, ma anche la quella di diventare qualcosa di concreto per la collettività.”

“È il caso del teatro Giuditta Pasta di Saronno – continua – concepito nel 1988 dall’Amministrazione allora in carica, che decise di trasformare l’antica stazione di posta cinquecentesca – chiamata “Casa Morandi” – in un luogo allora assente nell’offerta culturale cittadina. Assessore alla Cultura e motore di quell’idea è stato proprio Angelo, che fu poi Presidente del Teatro dal 1997 al 1999. Un amore per il teatro e la cultura che questa sala oggi testimonia profondamente. Ma Angelo diede alla città anche altri spunti, come per esempio quello che viene comunemente chiamato il parco “dei frati” ma che è invece dedicato al pittore saronnese del Novecento Francesco De Rocchi. Un luogo che nacque con l’intenzione di essere uno spazio ameno e avulso dal contesto caotico che era diventata, tutt’attorno, la città, e che ancora oggi è amatissimo da saronnesi.”

“Cultura, storia, qualità della vita, ambiente, urbanistica intesa come scienza che studia e governa i processi che avvengono all’interno della città: questi alcuni degli ambiti in cui Angelo Proserpio si è speso, sempre con grande passione, con grande pazienza, con grande competenza. Un punto di riferimento solido e disponibile per i tanti che ha saputo coinvolgere nella sua infinita e trascinante attività pubblica. Lo ha fatto da presidente della Società Storica Saronnese, con la quale è stato autore anche di libri, tra cui ricordiamo il graffiante e ironico “Come ci scontravamo”, dedicato agli incidenti stradali saronnesi del Novecento. Oppure con l’impegno politico, che lo ha portato nel 2009 a candidarsi sindaco dando spazio, precorrendo i tempi, alle istanze civiche che stavano nascendo in città, e che ancora oggi esistono. Lo ha fatto anche all’interno dell’Ordine degli Avvocati, come Presidente, prima a Busto Arsizio e poi in tutta la Lombardia, dalla parte dei 40.000 colleghi. Sempre in prima fila, sempre senza risparmiarsi mai. Letteralmente fino all’ultimo respiro.”

“Angelo Proserpio – conclude – è stato per tutta la vita un instancabile “Costruttore di ponti”, come fu Alexander Langer, che citava e ricordava, con il supporto amorevole della sua splendida famiglia a cui va il nostro più affettuoso abbraccio. I suoi sogni sconfinati, sia quelli già tangibili sia quelli ancora da realizzare, continueranno a essere per tutti noi, esattamente com’è stato lui, fraterni compagni di viaggio.”

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