MILANO – Creare un distretto audiovisivo nella città più smart d’Italia, sostenendo i giovani autori quando cercano di presentare i propri progetti, favorendo il dialogo tra editoria, cinema e tv. Questo è l’ambizioso progetto di Milano Pitch, incubatore di nuove voci e nuove sinergie nel mondo artistico e produttivo italiano. Il primo pitch day si é svolto il 6 febbraio 2018 al Teatro Dal Verme di Milano. La presentazione del progetto ideato dall’Universitá Cattolica e della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti ha visto una platea difficile da raggruppare anche nella cittá più smart d’Italia: case di produzione cinematografica romane e lombarde, le principali emittenti televisive italiane e una pletora di editori, grandi e piccoli, milanesi e non.
Il primo obiettivo dell’ambizioso progetto é quello di mettere in contatto autori e produttori: i secondi alla perenne ricerca di nuovi nomi, i primi sforniti dei canali di contatto per proporsi. Durante la giornata sono stati presentati i pitch (presentazioni di una decina di minuti di progetti in cerca di finanziamento) dei giovani sceneggiatori e scrittori selezionati dal progetto parallelo StoryLab. Sono oltre 300 le storie presentate al concorso; da film pienamente autoriali a commedie di genere, passando per romanzi middle grade e young adult, molti di queste creazioni hanno già intrapreso la lunga strada verso la produzione vera e propria, proprio grazie a questo progetto.
Licia Troisi e Cristiana Capotondi, le voci vincenti di Milano Pitch – Alla presentazione alla stampa del progetto erano presenti due voci femminili di successo, non solo artistico ma anche imprenditoriale: Licia Troisi e Cristiana Capotondi. Autrice di genere nota a livello internazionale, Licia Troisi ha raccontato il suo ingresso nel mondo editoriale: “Per me é stato importante trovare persone che hanno assecondato il mio istinto, ascoltando davvero la tua voce. Io mi sono proposta in modo abbastanza disordinato al mio editore, spero che Milano Pitch possa aiutare i giovani talenti a farsi strada in maniera più organizzata della mia e non solo nell’editoria. Lo dico da autrice che presto potrebbe vedere una delle sue storie al cinema. Nel mondo c’é grande interesse per le nostre storie, le creazioni italiane, senza bisogno di scimmiottare la produzione straniera.”
Cristiana Capitondi è più che una semplice attrice: oltre al suo recente incarico nella LegaCalcio è anche una voce dello scenario cinematografico italiano costantemente impegnata in iniziative come la Milano Film Week e Fuoricinema, di cui è fondatrice. L’attrice vive in città e ne osserva il cambiamento ogni giorno: “Milano ha cambiato pelle da quando abito qui, nel 2013. Non solo é vitale e con uno sguardo internazionale, ma ha creato nuovi contenitori. Con Fuoricinema abbiamo dato il via a un progetto che é coronato con la nascita della Milano Film Week. Si tratta di un contenitore e come tale va riempito: sono convinta che Milano Pitch e StoryLab siano l’occasione giusta per crearne i contenuti, da e per i giovani, spesso senza voce nel panorama audiovisivo italiano.”
Il neonato distretto audiovisivo milanese punta ad essere un faro per l’intero territorio lombardo. Il progetto è ambizioso, ma può contare su partnership economiche importanti, come quella con Fondazione Cariplo. La sfida è piaciuta subito al presidente Giuseppe Guzzetti, che ha salutato i presenti con un videomessaggio: “Come Fondazione crediamo da sempre che con la cultura si mangia, al contrario di quanto spesso si sostiene nel mondo economico e bancario. Quindi abbiamo sostenuto con piacere StoryLab e Milano Pitch. È per noi motivo d’orgoglio sapere che come istituto e fondazione continuiamo ad essere accanto ai nostri giovani non solo nel fare impresa creativa ed artistica, ma anche e soprattutto ad aiutarli a realizzare i loro sogni”.