UBOLDO – “La sensazione è che la nostra bella Uboldo sia diventata, negli ultimi 4 anni, un paese spento. Tolta la festa del paese del settembre 2019 (già impostata) e il 2020 (anno di pandemia), negli anni successivi nessun evento comunale particolarmente attraente è stato pensato e realizzato ad Uboldo. Tutte le amministrazioni dei paesi vicini sono riuscite a far vivere i rispettivi paesi con varie iniziative e momenti di festa, ad Uboldo nulla”. Lo dicono gli esponenti della lista civica di opposizione, Uboldo al centro.
Proseguono dalla civica: “Questo periodo pre-natalizio poi è forse il più triste di tutti con un’accensione dell’albero (che comunque è già acceso) prevista per il 17 dicembre (8 giorni prima del giorno di Natale) e tra l’altro nello stesso giorno e orario dell’accensione dell’albero in Oratorio. Ma è tanto difficile coordinarsi? C’è stato un coordinamento? E oltre l’accensione dell’albero? Ricordiamo Natali con una pista di pattinaggio, un trenino, un mercatino per le vie del paese, una premiazione delle attività commerciali più longeve… oggi, niente di niente.
A coronamento di tutta questa penuria, l’Amministrazione comunale, questa sera 13 dicembre, ha convocato le Associazioni (alcune e non tutte) per “Presentare il calendario eventi e manifestazioni che si realizzerà da Marzo 2024. Ma chi organizzerà questi eventi? L’assessorato ha delle idee di socialità da realizzare ad Uboldo?”
Concludono da Uboldo al centro: “Dopo 4 anni di tristezza e disorganizzazione totale, a 6 mesi dalle elezioni, anziché impegnarsi a realizzare un Natale ricco di eventi (organizzato magari per tempo), chi ci amministra, nella persona del suo Assessore alla Cultura, propone eventi che saranno realizzati – casualmente – da marzo 2024 in poi”.
(foto archivio)
14122023
L’articolo “Siamo diventati un paese spento”: la denuncia di Uboldo al centro proviene da Il Saronno.