SARONNO / MILANO – Avvistata in passato anche nella zona del Saronnese, ora è partita la controffensiva per debellarla, da parte di Regione Lombardia. Si vogliono usare metodi naturali e si è partiti dal sud del territorio regionale.
L’assessore all’Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi di Regione Lombardia, Fabio Rolfi, è stato presente ieri mattina a Pegognaga (Mantova) per il primo lancio delle vespe samurai impiegate per contrastare la diffusione della cimice asiatica.
“Siamo qui per dire che la Regione Lombardia fa sul serio nella lotta alla cimice asiatica, un insetto che sta devastando il comparto ortofrutticolo italiano. Dopo aver destinato 12,5 milioni di euro a 410 aziende lombarde per installare reti antinsetto oggi rilasciamo i primi esemplari di vespa samurai, piccolo parassitoide delle dimensioni di 1 millimetro che non rappresenta alcun pericolo per l’uomo e che si nutre di uova di cimice”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Fabio Rolfi, che ieri mattina è stato alla Latteria agricola Mantovana vecchia di Pegognaga (Mantova) per il primo rilascio di vespa samurai. Nella giornata odierna è stato effettuato un rilascio anche nei Comuni bresciani di Calcinato e Sulzano. In accordo con il Crea-Dc di Firenze e il servizio fitosanitario del Ministero, la Regione Lombardia ha programmato il rilascio della vespa samurai in 25 siti sul territorio regionale. Saranno 15 in provincia di Mantova, 5 in provincia di Brescia e 5 in provincia di Sondrio. Nelle altre province i lanci verranno effettuati a partire dal prossimo anno, quando si pensa sarà disponibile un maggior numero di parassitoidi. Il protocollo prevede almeno due lanci in ogni sito, ognuno costituito da almeno 100 femmine e 10 maschi.
17062020