SARONNO / VARESE – “Oggi dobbiamo denunciare che alla rete commerciale di Ubi Banca viene imposta la revoca delle ferie per far fronte all’operatività derivante dall’Ops di Intesa San Paolo su Ubi. La revoca delle ferie (per quanto ovviamente accompagnata dal ristoro delle spese sostenute secondo quanto previsto dal Contratto nazionale) coinvolgerà non pochi dipendenti di Ubi presenti nelle 80 filiali della provincia di Varese. Un fatto che si ripercuoterà inevitabilmente sui relativi nuclei familiari, che non potranno trascorrere il periodo di vacanza programmato in quanto a loro volta vincolati da piani ferie prefissati e ormai non modificabili”. Così il sindacato Fisac Cgil di Varese.
“Riteniamo estremamente grave questa decisione – dichiara Francesco Clerici, segretario generale di Fisac Cgil di Varese – Una decisione che di fatto lede irrimediabilmente il diritto a un meritato periodo di riposo e di recupero psico-fisico, la cui importanza, nell’anno dell’emergenza epidemiologica (nonché dei rischi e dello stress che ne sono derivati), dovrebbe risultare evidente ed essere tenuta nella debita considerazione da Ubi”.
In conclusione, Fisac Cgil di Varese ribadisce che proprio per lo straordinario e drammatico momento che tutti stiamo vivendo, conclude Clerici “è necessario riuscire a coniugare le esigenze aziendali con quelle dei lavoratori, attraverso il buon senso e la responsabilità reciproca, mettendo quindi da parte “ogni tipo di imposizione o forzatura”.
(foto archivio: filiale Ubi Banca in piazza Borella a Saronno)
17072020