LUGANO – Brutte notizie per i tanti appassionati della tv svizzera presenti anche nel nord Italia e che hanno puntato le loro antenne verso la vicina Confederazione. In un comunicato di martedì pomeriggio la Rsi, Radiotelevisione svizzera, fa sapere che “è confermato: entro la fine del prossimo anno, ma verosimilmente già nei primi 6 mesi del 2019, le trasmissioni delle reti tv della Radiotelevisione svizzera non saranno più diffuse su DVB-T, il digitale terrestre (quello captato grazie a una tradizionale antenna sul tetto). Lo ha deciso il Consiglio federale (il Governo centrale svizzero) lo scorso 29 agosto in considerazione dell’ormai insufficiente rapporto costi-benefici e della necessità, per la Società svizzera di radiotelevisione Ssr, di impiegare nel migliore dei modi i proventi del canone: in Svizzera sono tuttora attivi circa 200 trasmettitori DVB-T, ma soltanto meno del 2 per cento della popolazione vi fa capo. La misura è parte integrante (articolo 42) della nuova Concessione rilasciata alla Ssr”.
Prosegue il comunicato: “Gran parte degli utenti svizzeri riceve i programmi via cavo o via satellite, con la possibilità di vederli anche in alta definizione (HD) e di far capo, oltre che alle emittenti nazionali, a moltissime tv estere. Purtroppo questa scelta penalizzerà invece i numerosi e fedeli telespettatori che, da decenni, ci seguono ed apprezzano nella fascia italiana di confine – dalla Valtellina alle Province di Como, Varese e Verbano-Cusio-Ossola – grazie all’overspilling, la penetrazione naturale del segnale digitale terrestre che si spinge per qualche chilometro oltre la frontiera svizzera. Di fatto, per questi utenti non sarà più possibile guardare le trasmissioni della televisione svizzera, a meno di possedere una scheda Sat Access che, al di fuori della Confederazione, viene messa a disposizione (a pagamento) soltanto dei cittadini svizzeri residenti all’estero e che comunque consente la ricezione unicamente via satellite. La sola, parziale alternativa è data dal sito www.rsi.ch, dalla App Play Rsi (scaricabile gratuitamente per Android e iOS) e dal sito www.tvsvizzera.it: rispettando gli accordi commerciali di diffusione, su tutti questi vettori le produzioni di cui la Rsi non detiene i diritti per l’estero (soprattutto fiction e dirette sportive) saranno comunque geolocalizzate e dunque non visibili dal pubblico d’oltre confine”.