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Sopravvissuto – la recensione

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Mark Whatney (Matt Damon), astronauta della missione esplorativa Ares III, viene lasciato per errore sulla superficie di Marte dal capo missione (Jessica Chastain) e dai compagni, che lo credono erroneamente morto in una tempesta di sabbia. 
Unico “marziano” vivente sul pianeta rosso, Mark lotterà con ottimismo e ingegno per sopravvivere al pianeta rosso, trovando un modo per procurarsi il cibo e la tecnologia necessaria per comunicare con la terra e trovare una difficilissima via verso casa.

Quando il materiale di partenza è valido (in questo caso un grande best seller di fantascienza ben adattato) e gli istinti più deleteri di Scott sono tenuti a bada dalle major, ci ricorda con maestria quale grande regista sia anche se si tratta di un lungometraggio più commerciale e lieve, come questo. Nonostante qualche lungaggine sul finale, un film con una sferzata di ottimismo che fa venir voglia di alzare gli occhi verso le stelle, grazie a un discreto Matt Damon e a un grande cast, costretto in ruoli ben al di sotto della parata di stelle messa in campo.

Sopravvissuto sarà nelle sale dal primo ottobre 2015

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