VARESE – Si parlerà delle cause a monte dell’abbandono scolastico nel corso del seminario: “Bisogni educativi speciali tra sanità e scuola: sguardo e responsabilità educativa” venerdì 19 dicembre 2014, dalle 9 nell’aula ,agna dell’Università degli Studi dell’Insubria, via Ravasi 2 a Varese.
L’evento è organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria e dall’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi in collaborazione con Ust Varese e Cts Centro territoriale di supporto “Galileo Galilei” di Tradate. La partecipazione è gratuita, ma è necessaria l’iscrizione, da effettuare sul sito.
Dopo i saluti iniziali affidati ad Alberto Coen Porisini, rettore Università dell’Insubria; a Claudio Merletti, dirigente Ufficio scolastico territoriale di Varese e a Callisto Bravi, direttore generale dell’ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, la parola passa agli esperti, con gli interventi: “Dalle neuroscienze alla didattica: i ponti possibili”, professor Cristiano Termine, Neuropsichiatra infantile, Università dell’Insubria; “Bes come Ben-essere a scuola”, professor Luigi D’Alonzo, ordinario Pedagogia speciale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; “Progettare per personalizzare. Strumenti e risorse”, Zampieri Università Cattolica del Sacro Cuore Milano; “La didattica inutile”, professoressa Luciana Ventriglia e “Valori e atteggiamenti nel percorso educativo”, professor Pierluigi Amietta. A coordinare i lavori è Luigi Macchi dell’Ust di Varese.”L’evento è di particolare rilievo per il nostro territorio – spiega il professor Termine – poiché ha come obiettivo la creazione di strategie condivise tra l’università, il sistema sanitario e la scuola, al fine di affrontare le tante cause di abbandono scolastico”.
(foto archivio)
18122014