VARESE – Due sono le certezze: l’impegno che i Mastini stanno mettendo per tornare a vincere e il fascino storico di una sfida che torna ad essere protagonista, richiamando le memorie dei meno giovani. Varese e Merano hanno dato vita da sempre a “battaglie” entusiasmanti, fisiche, spesso incerte fino al termine (e anche oltre), al punto che le due squadre, in un’occasione di diversi anni fa, sono riuscite nell’impresa di far terminare una partita a reti bianche nonostante diverse occasioni. Le ultime vere emozioni nel 2016, quando i gialloneri, sotto 3 a 0, riuscirono in 9 minuti a riportare le cose in parità, poi, ancora sotto, hanno trovato il pareggio a 100 secondi dall’ultima sirena.
Per i Mastini la sensazione fino a questo momento è quella di aver raccolto meno di quello che avrebbero meritato in queste prime 5 giornate di campionato e di essere in leggero credito con la fortuna, con chiaro riferimento all’ultima partita disputata due giorni fa a Pergine. Gli avversari verranno a Varese privi di Troeger (infortunatosi gravemente durante l’ultima partita, a proposito, auguri per la sua guarigione) e di Cainelli, il quale deve scontare la seconda giornata di squalifica rimediata la scorsa settimana, mentre, Daniele Odoni, per lo stesso motivo, sarà l’unico assente certo tra le fila giallonere. Quello che servirà è rivedere sul ghiaccio quel medesimo “Cuore di Mastino” che i ragazzi hanno messo in pista nell’ultima trasferta trentina, dandosi manforte l’uno con l’altro, proteggendo molto bene la propria gabbia con attenzione, lottando su ogni disco fino all’ultimo secondo di gioco. Ma per superare le Aquile del Merano saranno necessarie anche disciplina (evitando penalità) e concretezza (in attacco). Gli ospiti hanno nel powerplay un punto di forza micidiale, con trame di gioco orchestrate sapientemente dalla bravura di gente come Mitterer, Ansoldi, Faggioni, Lo Presti e soprattutto Pontus Moren. Una vera e propria corazzata in grado di “far male” in qualsiasi momento del match. Ecco perchè il segreto è quello di giocare con disciplina ed evitare “cali di tensione” da parte dei nostri, tenendo alta la concentrazione, anche da parte di coloro i quali avranno meno minuti nelle gambe. Le grandi sfide si vincono curando i dettagli e serve l’apporto di tutti, indistintamente. Gli stimoli, per certe sfide, verranno in automatico, soprattutto se l’avversario si chiama “Merano”, compagine seriamente candidata alla vittoria del titolo finale e finalista nella stagione scorsa.
La data è quella di domenica 14 ottobre. Il Luogo è il Palalbani di Varese. L’orario è fissato per le ore 19.30. Ora i tifosi hanno tutte le coordinate per potersi recare all’appuntamento, facendo sentire ai gialloneri tutto il loro attaccamento, per ricercare insieme una vittoria che risulterebbe importantissima. La partita sarà in radiocronaca diretta su Radio Village Network, che trasmetterà anche le altre partite in programma, dal sito www.radiovillagenetwork.it oppure dalla App.