VARESE – Il turno infrasettimanale richiama l’attenzione su Como-Varese, in un giovedì sera di novembre che non può lasciare indifferenti giocatori e tifosi di entrambe le società. Como e Varese si affronteranno sul ghiaccio lariano con inizio alle ore 20.30 per la 2a giornata del primo girone di ritorno. Se l’andata ha visto i 3 punti incamerati dai gialloneri, il ritorno si gioca con le carte mescolate. Nuovo coach sulla panchina di Varese e nuovi innesti nel roster comasco, dove hanno militato diversi attuali varesini, non ultimo il difensore Nicolò Lo Russo, trasferitosi da poco dal lago comasco a quello varesotto. I motivi di interesse del derby lombardo si sprecano e potremmo elencarli stando qui un intero giorno.
Ci concentriamo di più, invece, sugli aspetti tattici che potrebbero essere caratteristici del match. La domanda nel titolo e d’obbligo perchè c’è la curiosità di vedere all’opera i Mastini dopo che i ragazzi si sono allenati per una decina di giorni con Da Rin approfittando della pausa campionato dello scorso fine settimana, tempo utile per affinare l’apprendimento dei nuovi dettami tattici, per smaltire la sconfitta beffarda di Cavalese (ai tiri di rigore), per migliorare la condizione fisica di qualche elemento e per recuperare da qualche acciacco (ad esempio l’infortunio di Marco Andreoni in netto miglioramento). Come aveva affermato il capitano Edoardo Raimondi l’indomani della sconfitta contro il Valdifiemme, “stare senza giocare per 10 giorni da un lato è certamente un vantaggio, ma dall’altro la partita manca e potrebbe essere un problema”. Quello che è certo è che Varese deve assolutamente stabilizzare una posizione di classifica interessante maturata dopo la penalizzazione costata 6 punti all’Appiano, cercando di mettere in sicurezza i propri punti di forza. La buona pattinata che ha caratterizzato le ultime partite, l’idea di giocare in modo propositivo, la ferrea difesa mostrata durante le situazioni di inferiorità che è emersa nelle ultime settimane, sono certamente aspetti dai quali ripartire. Di contro, ci si attende un netto salto di qualità sotto l’aspetto della concretezza realizzativa (soprattutto nell’uno contro uno) e un miglioramento sotto l’aspetto mentale.
Il Como si presenta sul ghiaccio di casa con un mese in più di allenamenti nelle gambe e di intesa, aspetti mancanti che probabilmente hanno condizionato la prima parte del campionato comasco. Inoltre, forti di uno straniero in grado di essere buon trascinatore e di qualche innesto del farm team, possono risultare avversari temibili più che altro sotto l’aspetto caratteriale a seconda dell’inerzia della gara. Per questo sarà fondamentale per i Mastini mantenere sempre alta la concentrazione, evitando di incappare negli errori che hanno condizionato il risultato nell’ultima apparizione a Cavalese. Un elemento di difficoltà del Como, sulla carta, è il loro powerplay, ma ciò non deve concedere ai gialloneri la licenza di trascorrere del tempo inutile in panca puniti.
Una partita tutta da vivere. L’inizio di un piccolo tour che per i Mastini Varese si presenta importantissimo per la classifica, la quale, con tutta probabilità, potrà comporsi in maniera quasi decisiva nelle prossime 3 settimane. Ricordiamo che il palaghiaccio di Como ha temporaneamente capienza limitata a poche decine di posti e non sarà quindi possibile per tutti assistere al match. Radio Village Network trasmetterà l’incontro in radiocronaca diretta a partire dalle ore 20.30 di giovedì 15 novembre.