MILANO – “La Vita cresce in Uruguay”. È all’insegna di questo motto che oggi il Paese latino americano ha festeggiato il proprio National Day a Expo Milano 2015. Una data importante e molto sentita, quella del 25 agosto, perché coincide con l’anniversario della dichiarazione di indipendenza del Paese nel 1825. Per questo motivo, la partecipazione degli cittadini uruguaiani di Milano è stata molto calorosa: “Grazie a voi e a tutti i nostri connazionali che rendono grande il nostro piccolo Paese, durante occasioni speciali come questa”, ha dichiarato Liliam Kechichian, Ministro del Turismo dell’Uruguay, durante la Cerimonia dell’alzabandiera.
“E’ la prima volta che il nostro Paese partecipa a un’Esposizione Universale – ha aggiunto il Ministro Kechichian –. La nostra presenza è al tempo stesso un’opportunità e un privilegio. Il tema di quest’anno, ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ sembra creato su misura per l’Uruguay, un Paese all’avanguardia in ambiti chiave come la sostenibilità, la tracciabilità, il settore dell’agroalimentare e quello delle energie rinnovabili”.
L’identità dell’Uruguay come Paese che unisce tradizione e tecnologia caratterizza tutta la proposta uruguaiana a Expo Milano 2015: il Padiglione ha una struttura a forma di spirale che ha come obiettivo la ricerca di equilibrio tra spazi verdi e spazi costruiti. “L’Uruguay è tra i 25 Paesi più verdi al mondo – ha ricordato il Commissario Generale di Expo Milano 2015 Bruno Antonio Pasquino, che ha accolto la delegazione dell’Uruguay -: offre non solo un’esperienza gastronomica di altissimo livello, ma anche pratiche ambientali e sostenibili d’eccellenza, che concorrono alla riflessione sui temi proposti da questa Esposizione Universale”.
Dopo l’alzabandiera e i discorsi istituzionali, la delegazione uruguaiana ha sfilato lungo il Decumano insieme ai visitatori sulle note del “candombe”, il ritmo originale della comunità afro-uruguaiana, suonato dalle “cuerdas de tambores”, le tradizionali percussioni.
Il Ministro Liliam Kechichian ha proseguito la sua visita in Expo Milano 2015, facendo tappa a Palazzo Italia, dove ha sottoscritto la Carta di Milano.
Ai festeggiamenti ha partecipato anche il cantante uruguaiano Jorge Drexler, vincitore del premio Oscar alla migliore canzone originale con “Al otro lado del rio” scritta e interpretata per il film “I diari della motocicletta”. In serata, al Padiglione è previsto un happy hour a base di cibi e cocktail tipici uruguaiani accompagnato da musica tradizionale.
27082015