Si è svolta ieri presso la libreria OPEN di Milano la presentazione alla stampa del nuovo, attesissimo disco di Marco Mengoni, “Parole in Circolo”. Dopo due anni di attesa e di lavoro con la casa discografica SONY, il vincitore di X-Factor e Sanremo torna sulle scene con un progetto che prevede l’uscita in poco più di un anno di due distinti cd.
A domanda diretta però l’artista ride imbarazzato e replica “La seconda parte dovrebbe arrivare a fine 2015, ma è ancora in piena lavorazione e contando la presentazione dell’album, il tour in arrivo, gli impegni italiani e internazionali…da parte mia ce la metterò tutta per chiudere prima possibile, ma è tutto in divenire.”
Insomma, un progetto work in progress, ispirato alle playlist dei moderni lettori Itunes e Spotify. Mengoni è un cantante solido, ormai affrancatosi dal marchio del talent effimero, capace di guadagnarsi tre dischi di platino con il precedente lavoro #Prontoacorrere e a monopolizzare i trending topic italiani per ben 48 ore all’uscita del singolo che anticipa questo album, Guerriero, nonostante sia un pezzo lontano dal resto del suo repertorio. La scelta si è rivelata vincente, ma il cantante confessa che non è mancata l’ansia da prestazione: “Avevo molta paura di far uscire come primo singolo “Guerriero”, anche se era una buona sintesi del progetto. Avevamo tutti paura, sì, ma sono contento di dire che la sfida oggi è vinta. Anche le mie tonalità sono cambiate, mi trovo in territori vocali che sono abissi rispetto ai miei inizi. Qui a farla da padrone invece sono il testo e l’arrangiamento per dare un valore a una melodia che in effetti è piuttosto semplice, quasi parlo più che cantare: è stato un grande cambiamento per me.”
L’albm è disponibile da oggi, ma sembra già destinato a diventare un grande successo, mentre i biglietti dell’imminente tour sono così richiesti da aver raddoppiato la data milanese. A sorpresa, Mengoni non pare entusiasta di questo successo: “Ovviamente sono contento che la data al forum sia raddoppiata, ma ad essere sincero spero ci fermeremo qui perché è da un po’ che non torno a mettermi alla prova cantando nei palazzetti, ho bisogno di un po’ di tempo per riprendere il ritmo.”
In attesa del tour, i fan di Marco possono mettersi in contatto con lui e il suo mondo tramite un’applicazione a lui dedicata, parte di un imponente progetto grafico che coinvolge l’artista sin dagli esordi. Marco spiega: “L’abbiamo pensata proprio per rimanere in contatto con il mio pubblico, con chi ci tiene a me. Loro seguono me ma anche io li seguo con costanza, cercando di non dimenticare che oltre ai pixel c’è anche la carne.”
Marco Mengoni è un’artista molto attento alla comunicazione della sua immagine. Per lo scorso lancio aveva scelto Brera, quest’anno ha coinvolto i ragazzi della scuola di design IED per effettuare le riprese della conferenza stampa e arricchire i progetti creativi legati alla sua musica: “Per me è importante che il mio lavoro non si riduca a un cosetto di plastica che contiene della musica, per questo motivo dò da sempre molta importanza alla parte grafica ed estetica che accompagna ogni mia uscita.”