MILANO – “Negli ultimi giorni si è appreso di neonati morti a causa delle deficienze del sistema emergenziale, ricordo quanto successo in Sicilia e in Puglia. Questi episodi drammatici devono spronare la politica ad intervenire urgentemente nel riformare i pronto soccorsi ostetrico-ginecologici, sia a livello regionale che a livello nazionale”: così Maria Teresa Baldini, consigliere Gruppo Misto Regione Lombardia e coordinatrice regionale Popolari per l’Italia.
Il paradosso è che assistiamo a tagli in questo senso: in Regione Lombardia desta grande preoccupazione la chiusura del reparto maternità dell’ospedale di Cernusco sul Naviglio per il quale i 7429 cittadini che hanno firmato contro la decisione della giunta regionale attendono ancora risposta. Lì ci sono una sala parto e una sala travaglio mai utilizzate e collegate alla neonatalità; ma anche i cittadini di Lecco e San Giovanni Bianco in Val Brembana si stanno battendo per difendere i reparti maternità delle proprie strutture ospedaliere. La politica deve fare una profonda riflessione dall’assessore regionale Mantovani alla ministra Lorenzin che su questi argomenti non si è mai espressa, eppure bisognerebbe rendersi conto che migliorare la qualità dell’assistenza dei pronto soccorsi è alla base del sistema ospedaliero e potrebbe permettere di salvare diverse vite.
17022015