MILANO – “I principi della donazione sono la gratuità, la libertà di scelta, la consapevolezza del proprio gesto e l’anonimato. La donazione di organi è un gesto di grande valore civico grazie al quale ogni anno migliaia di persone colpite da malattie irreversibili possono essere curate con il trapianto. Pertanto sono particolarmente felice che un bene oggetto di sequestro giudiziario per attività illecita, possa ora contribuire a salvare in tempo utile la vita di molte persone. Al tempo stesso confido che questa scelta compiuta dal Consiglio regionale in una logica di collaborazione e partnership sempre più stretta tra le istituzioni, possa contribuire anche a sensibilizzare, sviluppare e diffondere sempre di più la cultura della donazione nei cittadini lombardi”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi in occasione della consegna ad Areu (l’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza) di una Porsche Panamera, bene sequestrato dal Tribunale di Milano (Sezione misure di prevenzione) e proposto dall’autorità giudiziaria in assegnazione provvisoria al Consiglio regionale per finalità istituzionali. Su proposta della presidenza del Consiglio regionale e previa verifica della disponibilità del direttore generale di Areu Alberto Zoli, il bene in questione è stato destinato a titolo di comodato d’uso gratuito ad Areu per il trasporto degli organi.
“La piena corrispondenza tra le necessità dell’autorità giudiziaria e la disponibilità di Areu ad acquisire il veicolo confiscato, ci permette di avere a disposizione un mezzo con prestazioni particolarmente importanti – ha spiegato il direttore generale di Areu Alberto Zoli – D’altra parte anche con polizia di Stato, carabinieri e polizie locali vengono utilizzati autoveicoli particolarmente performanti e sicuri per lo scopo. In questo caso anziché utilizzare esclusivamente i veicoli delle forze di polizia (con noi convenzionate) si potrà utilizzare un mezzo similare condotto da personale Areu appositamente formato”. La Porsche Panamera, allestita con livrea istituzionale dell’Agenzia regionale per l’emergenza urgenza e dotata dei necessari dispositivi acustici e luminosi per l’utilizzo in emergenza, sarà impiegata nell’attività operativa di trasporto organi, tessuti, équipe chirurgiche per i trapianti e pazienti donatori e riceventi.
“Areu riveste in questo ambito un ruolo fondamentale – prosegue Alberto Zoli – poiché all’interno della più ampia funzione del Centro regionale trapianti lombardo, presso la direzione generale Welfare, coordina e assicura tutti i trasporti su ogni tipo di vettore: gomma, ala rotante e ala fissa. E’ stata inoltre individuata come struttura di Coordinamento multiregionale per l’area del Nord Italia, funzione che svolge attraverso la CReTO (Centrale regionale trasporto organi) situata all’interno della Sala Operativa 118 di Milano (Soreu Metropolitana). L’utilizzo del nuovo veicolo assegnato ci permetterà di implementare l’efficienza del servizio, che riveste un’importanza “vitale” per l’intera comunità”.
“L’assegnazione provvisoria in fase di sequestro è il risultato iniziale di un’efficace attività di amministrazione giudiziaria territoriale -ha sottolineato l’Amministratrice giudiziaria Mariella Spada – e per arrivare a questo è determinante il clima sinergico tra le varie istituzioni operanti sul territorio, in grado di cogliere con consapevolezza e sensibilità queste opportunità a beneficio di tutta la collettività. Doverosi sono i ringraziamenti al Tribunale di Milano, Sezione Misure di Prevenzione, e in particolare al Giudice Giuseppe Cernuto, alla Presidente della Commissione Antimafia della Regione Lombardia Monica Forte e al Direttore Generale di AREU Alberto Zoli che si sono adoperati consentendo il raggiungimento di questo eccellente risultato”.
Monica Forte, presidente della Commissione regionale antimafia, ha infine evidenziato come “le istituzioni devono concorrere alla restituzione dei beni confiscati, privilegiando sempre la strada dei fini ad alto impatto sociale, anche quando le procedure sembrano gravate da forti impedimenti. Il caso di questa auto di grossa cilindrata, difficile da assegnare e poi consegnata ad Areu per il trasporto in urgenza per trapianti e trasfusioni, dimostra che la prospettiva vincente resta la rete di collaborazione tra le istituzioni e tutte le articolazioni della società impegnate in questa battaglia. Da vice presidente del Coordinamento nazionale delle Commissioni e degli osservatori antimafia regionali – ha concluso Monica Forte – mi farò promotrice affinché occasioni simili possano essere replicate anche in altri territori”.
01032022