BUSTO ARSIZIO – Una delle novità di maggior rilievo riguarda Expo2015: le imprese, ma più in generale tutti quei soggetti che a vario titolo parteciperanno all’esposizione universale milanese in apertura il 1 maggio dell’anno prossimo, godranno di agevolazioni fiscali. È stato questo uno dei temi al centro del seminario su “Fiscalità e novità 2015” che, promosso dal consorzio per l’internazionalizzazione Provex in collaborazione con la Camera di Commercio, ha richiamato oltre duecento operatori nelle sale del Centro espositivo polifunzionale “Malpensa Fiere” di Busto Arsizio (foto).
L’incontro, che ha visto l’intervento dell’esperto in materia d’internazionalizzazione Alberto Perani, ha permesso di affrontare i temi del decreto “Semplificazione fiscale” ma anche per entrare nel merito delle recenti sentenze e dei provvedimenti in materia di Iva oltre che dello Sportello Unico per i Servizi Telematici “Moss” e, come già ricordato, della circolare dell’Agenzia delle Entrate su Expo2015. In particolare, su quest’ultimi aspetto, vale la pena evidenziare come la normativa offre l’esenzione da ogni imposizione diretta (Ires, Irpef, Irap), in relazione alle attività non commerciali, ai cosiddetti “partecipanti non ufficiali”. Questi ultimi sono indicati come quelle entità giuridiche, italiane ed estere, che abbiano ricevuto l’autorizzazione a partecipare a Expo2015, siano esse amministrazioni pubbliche territoriali, imprese oppure organizzazioni della società civile.
Tra gli argomenti affrontati nel corso del seminario di MalpensaFiere vale la pena evidenziare le novità relative al commercio elettronico, con la costituzione dello Sportello unico per servizi telematici. Il commercio elettronico viene così assimilato alla vendita per corrispondenza con l’applicazione delle relative norme interne, comunitarie e internazionali. La tassazione deve quindi avvenire nei modi tradizionali: in Dogana, se si tratta di importazione, e come vendita a distanza, se effettuata nell’Unione Europea.
Con il seminario su “Fiscalità e novità 2015″ si è chiusa l’attività di formazione prevista per quest’anno dal consorzio per l’internazionalizzazione Provex:”Abbiamo avuto riscontri decisamente positivi: nella sola seconda parte dell’anno la nostra attività ha richiamato l’interesse di oltre seicento imprese” evidenzia il presidente di Provex, Riccardo Comerio.”L’attività seminariale, che fa parte del programma promozionale cofinanziato dalla Camera di Commercio, tocca un ampio ventaglio di temi che riguardano materie di interesse generale delle aziende sul versante dell’internazionalizzazione. È importante però sottolineare come, in una logica di stretta e fruttuosa sinergia, iniziative specifiche e più legate ai target di riferimento vengano organizzate dalle associazioni di categoria. Solo così si può tarare la formazione nel modo più adeguato alle esigenze delle diverse tipologie di impresa”.
12122014