MILANO – Proseguire con una corretta gestione dei rifiuti, dal servizio di raccolta fino al recupero e smaltimento finale, anche in questo periodo che segue l’emergenza epidemiologica da Covid-19. E’ questo l’obiettivo dell’ordinanza (la numero 554) firmata nei giorni scorsi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Fare chiarezza – Il testo fa chiarezza sullo smaltimento di
mascherine, guanti monouso e altri dispositivi di protezione
individuale e fazzoletti di carta utilizzati all’interno di
attivita’ economiche dalle attivita’ sanitarie e sociosanitarie.
Gli obblighi per i datori di lavoro – “Abbiamo voluto aggiungere un’indicazione precisa – spiega l’assessore regionale
all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – in merito allo
smaltimento dei dispositivi di protezione individuale. Abbiamo
quindi stabilito, per i datori di lavoro che stanno riavviando
le attivita’, le regole per la raccolta dei Dpi, i dispositivi di protezione, dei propri dipendenti ed esteso tali raccomandazioni anche ai gestori degli esercizi commerciali anche affinche’ posizionino raccoglitori a servizio degli utenti, sulla base del loro afflusso”.
Evitare l’abbandono per strada – “L’obiettivo di questa ordinanza e’ di rendere esplicite queste indicazioni – precisa ancora Cattaneo – al fine di evitare l’abbandono di guanti e mascherine nelle vie delle nostre citta’ e nell’ambiente”.
Rifiuti indifferenziati – Tali rifiuti possono essere assimilati
agli urbani e devono essere conferiti nella frazione di rifiuto
urbano indifferenziato (codice EER 200301. E’ comunque possibile
attribuire a tali rifiuti anche il codice EER 150203). A
prescindere dal codice assegnato, tali rifiuti dovranno essere
gestiti nel rispetto delle indicazioni contenute nel rapporto
dell’Iss covidD 19 numero 26/2020 anche in merito alle
caratteristiche, posizionamento e movimentazione dei contenitori
per la raccolta di mascherine e guanti.
04062020