MILANO – La Giunta regionale della Lombardia, ha approvato, su proposta dell’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni Massimo Sertori (foto), il provvedimento che definisce l’ammontare dell’energia elettrica gratuita che i concessionari di grande derivazione idroelettrica devono fornire gratuitamente e annualmente dal 2020 ai servizi sui territori interessati.
La delibera dà avvio alla prima attuazione della legge regionale varata il 30 dicembre 2019. Con la manovra è stata definita altresì la mappatura dei territori omogenei sui quali insistono le centrali idroelettriche e ai quali andranno i benefici.
Il timing – “Entro giugno 2021 – spiega l’assessore Sertori, titolare anche della delega alle Risorse energetiche – saranno realizzati i conteggi relativamente alle produzioni dell’anno 2020 e quindi la parte di energia che i concessionari dovranno cedere gratuitamente. Conseguentemente sarà quantificato l’effettivo controvalore economico che gli operatori idroelettrici dovranno versare in favore dei territori: con riferimento ai prezzi dell’energia dei primi sei mesi dell’anno il controvalore da attribuire ai territori è attualmente stimato in circa 8 milioni di euro”.
Le categorie – “Abbiamo inoltre definito – continua Sertori – le categorie per l’anno 2020 alle quali verranno attribuite in via prioritaria le risorse a disposizione, a partire dalle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) alle quali dovrà essere destinata una quota non inferiore al 50 per cento delle risorse assegnate a tutti i territori lombardi interessati. Ulteriori quote di energia gratuita, potranno essere destinate alle scuole elementari, medie e superiori, e a impianti sportivi, sanitari e ambientali”.
Atto di compensazione – Secondo Sertori si tratta di “un atto di compensazione ai territori che ospitano le grandi dighe, con i relativi elementi di trasporto, che indubbiamente creano sacrifici”.
“Ci sembra importante che gli stessi gestori concessionari degli impianti partecipino fattivamente sui territori a sostegno di servizi fondamentali, soprattutto in ambito sociale, ancor di più in un momento di grande difficoltà come quello vissuto quest’anno”, conclude l’assessore regionale.
Ripartizione delle risorse – Qui di seguito la ripartizione del valore dell’Energia gratuita spettante ai diversi territori provinciali in applicazione della percentuale di attribuzione prevista per l’anno 2020 assumendo l’attribuzione a tutti i territori della medesima quota di fornitura dell’energia gratuita pari al 70%, in via straordinaria per quest’anno (il controvalore in euro è stato stimato in 0,032 Euro/kWh sulla base della media dei prezzi medi mensili 2020 dei primi 6 mesi dell’anno risultato di 32,23 Euro/MWh).
Bergamo: 576.719,05 euro;
Brescia: 1.410.098,43 euro;
Città Metropolitana di Milano: 153.713,26 euro;
Como: 64.044,98 euro;
Lecco: 104.823,11;
Monza e Brianza: 87.010,47 euro;
Sondrio: 3.183.160,87 euro;
Varese: 287.275,84 euro;
Regione Lombardia: 2.514.362,57 euro.
07072020