MILANO – Proseguono le rilevazioni degli spostamenti dei cittadini lombardi rilevate monitorando i cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone delle persone in movimento e forniti dalle compagnie telefoniche. I dati sono elaborati dallo staff di Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, innovazione, università, export e internazionalizzazione delle imprese.
Spostamenti per lavoro e per svago – “Con le riaperture delle attività dopo il lockdown – commenta il vicepresidente Sala – gli spostamenti in Regione Lombardia sono aumentati sensibilmente. E’ fondamentale però separare il dato relativo a chi si muove per lavoro, in determinate fasce orarie, e chi invece lo fa per svago”.
Evitiamo assembramenti – “Facciamo appello – continua Fabrizio Sala – al senso di responsabilità dei cittadini lombardi per evitare affollamenti o ritrovi con tante persone, per di più senza indossare le mascherine”.
Applichiamo le regole – “Se sui posti di lavoro c’è stato, ovunque, grande rispetto per le norme e le disposizioni – sottolinea il vicepresidente della Regione Lombardia – nel tempo libero tutto è delegato al senso di responsabilità di ciascuno che deve fare la propria parte, rispettando le distanze e usando i dispositivi di protezione, per la propria salute e per quella degli altri”.
Nuova ondata contagi comporterebbe rischi enormi – “Il virus è ancora presente – aggiunge Fabrizio Sala – e non possiamo permetterci di favorire un’eventuale nuova ondata di contagi, sia per le ripercussioni che questo avrebbe dal punto di vista sanitario che economico. Serve il supporto di tutti, pur sapendo che la stragrande maggioranza dei lombardi si è comportata e continua a comportarsi in maniera esemplare, compiendo enormi sacrifici e rinunciando alla propria vita sociale per parecchio tempo”.
Spostamenti Lombardia aumentati del 15 per cento in 7 giorni – I dati dei movimenti di sabato a livello regionale mostrano un aumento del 15% rispetto al sabato precedente, prima delle riaperture. “Se è stato deciso di riaprire le attività produttive e consentire attività all’aria aperta – chiarisce il vicepresidente Sala – non significa però non rispettare le disposizioni e creare quegli assembramenti a cui, purtroppo, abbiamo assistito in questi ultimi giorni. Il clima e le aperture di esercizi, come i bar, con la possibilità di prelevare d’asporto cibi e bevande hanno portato molta gente a uscire e godersi un po’ di libertà”. “Non può essere un ‘liberi tutti’ – ribadisce il vicepresidente Sala – senza regole e senza il buon senso, fondamentale in un momento di parziale riapertura come questo, per non incorrere in guai più grossi tra qualche tempo”.
La situazione a Milano – A Milano il dato di ieri, sabato 9 maggio, è ben di 10 punti sopra al sabato precedente. La percentuale di spostamenti in città è cresciuta. “Ciò che conta maggiormente – rimarca Fabrizio Sala – è il comportamento dei cittadini, a cui chiediamo un’attenzione particolare in determinate situazioni, nei parchi, davanti a bar e gelaterie e nei punti di ritrovo della città”. In provincia di Milano ieri, sabato 9 maggio, gli spostamenti sono aumentati in alcune fasce orarie, concentrati soprattutto nel pomeriggio, dalle 15 alle 18. “Come si evince dai dati che abbiamo a disposizione – conclude il vicepresidente Fabrizio Sala – i cittadini stanno uscendo di più anche nei giorni in cui non lavorano, ma non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo di tutelare la salute nostra e di chi ci sta attorno”.
11052020