SARONNO – Verrà proiettato anche a Saronno il docu-film che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico: il documentario indipendente firmato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, “Food for Profit”, lanciato per la prima volta nella sede del Parlamento europeo. Un film-denuncia sui rapporti fra lobby, industria della carne e politica.
Un’inchiesta iniziata cinque anni fa, il documentario – produzione e distribuzione completamente indipendenti – ha al centro i quasi 400 miliardi di euro della Politica Agricola Comune, la maggior parte dei quali, si racconta nel film, è destinato agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’aria e l’acqua e costituiscono un pericolo per future pandemie.
La scorsa settimana “Food for Profit” è salito sul podio dei film con la migliore media ingressi/sala, conquistando anche la vetta di primo film in Italia per media copia. “E’ stato grazie al passaparola che Food For Profit si è diffuso a macchia d’olio. Le persone escono dalla proiezione arrabbiate e indignate, e la domanda che ci rivolgono più spesso è: ‘Cosa possiamo fare per cambiare?’”, spiega la regista Giulia Innocenzi.
“Non ci saremmo mai aspettati questo entusiasmo da parte del pubblico. Forse è arrivato il momento storico di mettere in discussione il modello di produzione del cibo, che costituisce un quarto di tutte le emissioni di gas serra, a partire dal modo in cui trattiamo gli animali. Speriamo che in vista delle elezioni europee il documentario serva per mettere al centro del dibattito il finanziamento agli allevamenti intensivi, per destinare invece i soldi di noi contribuenti verso un’agricoltura veramente sostenibile”, dicono i registi Innocenzi e D’Ambrosi.
L’appuntamento a Saronno è al Cinema Prealpi il 16 aprile alle ore 21.00.
Programmazione e biglietti in vendita al seguente link: https://www.cinemasaronno.it/generic/scheda.php?id=44454&idcine=5347&idwt=5347#inside
L’articolo “Food for Profit”: dopo il successo nelle sale italiane, il docufilm sbarca al Prealpi di Saronno proviene da Il Saronno.