Gerenzano ha celebrato San Sebastiano con la polizia locale. Il messaggio del sindaco

GERENZANO – E’ stata nei giorni scorsi celebrata anche a Gerenzano la festività di San Sebastiano Martire, patrono della polizia locale, con la messa e la benedizione sul piazzale della Chiesa degli automezzi in dotazione al Corpo. E’ stata l’occasione per esprimere gratitudine agli agenti per la loro azione dedicata alla legalità e alla sicurezza di tutti i gerenzanesi, ma anche per riflettere su come possiamo sostenere le forze dell’ordine, promuovendo un reciproco rispetto, e per rinnovare il nostro impegno per una comunità coesa e sicura.

“Si ringraziano per la partecipazione i rappresentanti dei Comuni di Cislago e Turate, l’Associazione nazionale carabinieri di Saronno, i volontari civici e della Protezione civile di Gerenzano e i cittadini intervenuti – dicono dal Comune – Al comandante della polizia locale di Gerenzano Francesco Iuglio il nostro sentito grazie per l’organizzazione di questo evento”.

Di seguito l’intervento del sindaco Stefania Castagnoli: “Ho accolto con entusiasmo la proposta del Comandante Iuglio di celebrare la festività di San Sebastiano Martire, patrono della polizia locale che ricorre oggi, perché penso possa essere l’occasione per rivolgere a tutti gli appartenenti a questo corpo un pensiero di apprezzamento e di gratitudine per la loro azione dedicata alla sicurezza di tutti i gerenzanesi.

Un servizio che a Gerenzano si è rinnovato nei mesi scorsi, pur permanendo la criticità data dalla carenza di risorse umane, con la presenza di una nuova agente e del nuovo comandante e che, insieme alle forze già presenti, svolge quotidianamente attività di considerevole rilievo, occupandosi di molteplici contesti: oltre alla disciplina del traffico e del commercio, alla sicurezza, alla funzione di polizia giudiziaria, tra i suoi compiti, vi sono anche la sorveglianza anagrafica, il controllo degli stranieri, la repressione del commercio abusivo e delle sostanze stupefacenti ed alcuni controlli di carattere ambientale ed urbanistico. A tutte queste attività si aggiungono quelle di prevenzione, sensibilizzazione e comunicazione di buone prassi con campagne contro le truffe, la collaborazione con le altre forze dell’ordine, i compiti di protezione civile e, non dimentichiamo, la presenza durante le manifestazioni sul nostro territorio. Il fatto di essere impegnati su più fronti significa per gli uomini e le donne della polizia locale dover assolvere, nel modo più equilibrato possibile, a compiti molto delicati esercitati, spesso, in condizioni difficili, dovute a cittadini sempre più lanciati verso l’inciviltà e la barbarie umana. E qui vi invito ad una riflessione che interroga tutti noi, amministratori pubblici e cittadini: ogni giorno si assiste a modalità di agire contradditorie, dove la lamentela e la segnalazione quotidiana si scontra con comportamenti socialmente non accettabili…vengono segnalati rifiuti abbandonati ai bordi delle strade o nei boschi e nel contempo si gettano cartacce sui marciapiedi e dai finestrini delle auto; ci definiamo amici degli animali e poi imbrattiamo i marciapiedi con i bisogni dei nostri cani; facciamo attività fisica in palestra e andiamo a prendere il pane in paese con l’auto, contribuendo ad aumentare le polveri sottili; ci proclamiamo paladini della solidarietà sociale, ma non disdegniamo di occupare il parcheggio per disabili. Insomma dobbiamo risvegliare il nostro senso civico, rafforzando i legami sociali e la nostra appartenenza alla comunità, educando a comportamenti corretti, contrastando le condotte lesive e affidandoci anche alla professionalità, all’impegno e dedizione della nostra polizia locale”.