APPIANO SULLA STRADA DEL VINO – I Mastini Varese hanno provato fino alla fine a rimettere in piedi una partita tesa ma piacevole ed è mancato pochissimo. Un’ingenuità finale impedisce di sapere come sarebbe finita con gli ultimi 90″ con l’uomo in più, ma ora è già storia vecchia. La sconfitta 3 a 2 è figlia sicuramente di un primo tempo leggermente timoroso e di qualche decisione arbitrale poco fortunata, ma c’è la consapevolezza di una formazione capace di provare almeno a prolungare la serie.
Assente per infortunio Di Vincenzo, i Mastini sono presenti in buon numero in Alto Adige. Il primo tempo è stato equilibrato dal punto di vista del gioco, con un leggero predominio dei Pirati. Le continue volate offensive dall’una e dall’altra parte sono imprecise e frutto di iniziative solitarie più che di azioni corali. L’Appiano è fortunato in occasione della rete: grande azione di Prochazka che va alla conclusione da posizione molto defilata, Menguzzato para ma il disco rimane incustodito per una frazione di secondo, durante la quale Critelli lo supera con un tocco ravvicinato. I Mastini reggono bene una doppia inferiorità numerica, quindi provano a impensierire Peiti, il quale si fa trovare pronto su M. Mazzacane. Buone le iniziative di Odoni, Perna e Privitera, che però non trovano la via della rete, mandando il puck di poco alto.
Secondo drittel a due facce. Nella prima metà il Varese ha saputo soffrire facendo scudo in seguito ad un paio di penalità subite, ma proprio sul finire del panalty killing arriva il raddoppio altoatesino con Fabris che fredda Menguzzato dai 5 metri. Dalla mezz’ora in avanti i Mastini si scrollano di dosso il peso del “quarto di finale” e iniziano a bersagliare la gabbia avversaria. Odoni è stratosferico in una sua azione che però si spegne per due volte sul portiere Peiti, il quale replica poco dopo impedendo il vincente a M. Mazzacane. Una magia in versione assist di Perna è cancellata dall’intervento di Fabris che sposta il puck dal bastone di Franchini e poi ancora il portiere si supera sul tocco di Vanetti. A pochi minuti dalla fine del secondo drittel ai gialloneri non viene convalidata una rete arrivata nella confusione davanti alla gabbia: un arbitro pare convalidare, l’altro no. Le proteste dei varesini sono incisive ma non sortiscono effetto sulla decisione.