VARESE – L’esordio stagionale per i Mastini tra le balaustre del Palalbani va in archivio con una vittoria pazza per 3 a 2 sul Valpellice. Gialloneri a corrente alternata, ma alla fine vincenti.
La formazione avversaria si è presentata a Varese con il roster al gran completo, mentre Varese ripropone la stessa formazione che pochi giorni fa ha battuto il Pergine.
L’inizio è di marca giallonera e Pilon è subito costretto a tre parate complicate. Poi è Franchini che con una grande conclusione sfiora il palo a portiere battuto. Una doppia superiorità di 5 contro 3 non viene sfruttata dai Mastini che tirano poco in porta cercando di aprire una cerniera difensiva che appare molto arroccata. Nemmeno il 5 contro 4 è favorevole ai gialloneri. Pilon appare insuperabile con parate importanti e decisive: almeno tre su Odoni, un paio su Franchini e due eccellenti interventi a respingere i tentativi di Schina dalla distanza. Per i biancorossi da segnalare solo una bellissima incursione di Petrov che scheggia il palo e una fortunosa deviazione di Pozzi che trova attento Tura. Il finale di tempo è ancora di marca varesina, ma prima M. Borghi e poi Teruggia trovano la strada sbarrata da un eccellente Pilon.
Nel secondo drittel il Valpellice riparte più determinato e al minuto 24 alla prima situazione a favore di superiorità numerica trova il vantaggio con una bellissima conclusione che si infila sotto l’incrocio dei pali. I gialloneri faticano a imbastire la transizione di gioco e la Valpe va vicina al raddoppio ma l’imprecisione sotto porta di Penna grazia i Mastini. I padroni di casa hanno la possibilità di pareggiare con Franchini, ma il disco passa tra palo e portiere ma esce dalla parte opposta. Un contropiede di Raimondi si infrange ancora su Pilon e poco dopo Tura cancella il raddoppio deviando un tocco ravvicinato di un attaccante avversario.
Il finale di tempo è tutto del Varese, ma Pilon non sbaglia un colpo e quando non ci arriva è la traversa che impedisce il pari a M. Mazzacane dopo una magia nello stretto.
L’inizio di tempo è ancora penalizzante per i gialloneri. Un’azione confusionaria porta il raddoppio al Valpellice e Varese pare faticare sempre più. Serve una fiammata e arriva nel momento più complicato e con l’uomo in meno. Ci pensa Perna a bucare finalmente Pilon, ben servito da M. Borghi. Da qui in poi la musica cambia. I Mastini si infiammano spinti anche da un ottimo pubblico accorso in buon numero sui gradoni del Palalbani. Passano pohi minuti e i gialloneri pareggiano con una deviazione sottoporta di Teruggia. Poi Tura e in seguito Pilon tornano protagonisti, ma alla fine è quest’ultimo che capitola. M. Borghi lavora il puck all’angolo, esce vincitore dallo scontro fisico in balaustra, apre per il fratello F. Borghi che dalla distanza indovina la conclusione all’incrocio dei pali. Nel finale è Raimondi che manca il poker.
Ora i gialloneri saranno chiamati ad un doppio difficile impegno: sabato in trasferta a Bressanone, prima del big-match della settimana prossima al Palalbani contro il Merano.