TRADATE – Politiche giovanili per giovani protagonisti del loro presente e del loro futuro. Ci crede la Liuc che, con il progetto viVAio, sostiene l’idea di ragazzi capaci di decidere quali scelte sociali compiere e quali buone pratiche finanziare per concretizzare attività di valorizzazione e sviluppo del territorio.
viVAio Liuc è uno dei progetti finanziati dal bando viVAi di Fondazione Comunitaria del Varesotto: si tratta di un bando attraverso il quale si concretizza la linea di intervento sulle politiche giovanili da parte della Fondazione. Obiettivo del bando è sostenere progetti – come viVAio Liuc – che coinvolgono gruppi di giovani dai 14 ai 25 anni permettendo loro di formulare un’idea progettuale da realizzare sul territorio per migliorare la comunità e generare un impatto sociale. Responsabilità e compito degli enti finanziati dal bando è quello di affiancare i gruppi di giovani nel rendere concreta la loro idea e nel realizzarla: ma sono i ragazzi ad avere un loro budget da gestire in autonomia.
“L’obiettivo concreto di questo modello – spiega Maurizio Ampollini, presidente di Fondazione Comunitaria del Varesotto – non è tanto e solo la realizzazione di interventi di welfare, ma anche e soprattutto il percorso che i giovani intraprendono per realizzarli: i ragazzi, infatti, tramite la stesura e realizzazione della loro idea progettuale, e tramite la gestione concreta del budget, potranno sperimentare competenze tecniche e soft skills e mettere in pratica modelli di filantropia strategica”.
Tre scuole coinvolte nel progetto della Liuc – licei Manzoni di Varese, liceo Curie di Tradate e Ite Tosi di Busto – per un totale di 17 studenti, brillanti e motivati, che hanno concluso il percorso formativo da YouthBanker, dopodiché, in totale autonomia, hanno inviato un questionario a tutte le Scuole del Varesotto chiedendo agli studenti in quali ambiti sarebbero stati disponibili a presentare dei progetti da realizzare.
Martedì 20 giugno 2023, alla Liuc, sono stati gli stessi YouthBanker a presentare l’esito del questionario e a proporre alla Fondazione gli ambiti sui quali vorrebbero preparare il bando da sottoporre, poi, alle Scuole che hanno risposto alla call. A settembre scriveranno il bando, lo invieranno alle Scuole, raccoglieranno i progetti e decideranno quali finanziare con il budget messo a disposizione dalla Fondazione.
«Il bando è una sfida per tutti gli attori coinvolti – sottolinea Elena Galante, tutor del progetto viVAio Liuc – per i ragazzi che, dopo un percorso formativo di 40 ore svolto in Università, potranno sperimentare cosa significa essere YouthBanker e per i referenti di progetto che, grazie alle comunità di pratica, hanno l’opportunità di confrontarsi su tematiche significative per lo sviluppo di attività che valorizzino il nostro territorio e diano voce alle istanze dei giovani».
Come rileva Massimiliano Serati, delegato rettorale Liuc alla Terza Missione: “Il progetto viVAio Liuc rientra tra le iniziative di Terza Missione dell’Ateneo e rappresenta un esempio dei legami che Liuc costruisce con la comunità di riferimento e l’attenzione che tradizionalmente riserva alla crescita dei talenti. Grazie al supporto di Fondazione Varesotto, l’Ateneo ha infatti avviato la collaborazione con tre Scuole Superiori del territorio, coinvolgendo gli studenti in un progetto sperimentale per la formazione di giovani YouthBanker. Mediante questo progetto – continua Serati – Liuc mira a promuovere lo spirito imprenditoriale in ambito sociale, per generare beneficio sociale e culturale per il territorio e supportare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile”.
27062023