VARESE – Termina alle ore 22.50 del giorno 7 marzo la stagione dei Mastini Varese, stoppati da un grande Peiti, da una decisione arbitrale contestatissima e dal palo di Perna sul tiro di rigore. Vince l’Appiano 3 a 2 ai rigori, ma i gialloneri di prendono 5 minuti di orologio di applausi scroscianti di un Palalbani gremito e inneggiante con cori intonati non solo dalla curva ma anche dall’intera tribuna. I Mastini hanno più di un rimpianto, dato che erano avanti 2 a 0 a 7′ dal termine. Poi una rete in poweplay degli ospiti, i Mastini si “mangiano” il tris, un palese intervento irregolare su Lo Russo non sanzionato e proprio in questo frangente l’Appiano pareggia. Tutto in 84″. Ai tiri di rigore è Prohazka, già autore del contestato pareggio, a siglare l’unico rigore della serie, aggirando con ottima tecnica il goalie Menguzzato, autore di una grande partita.
L’inizio è la fotocopia di quello di gara 2: dopo 53″ Andreoni scambia con M. Mazzacane che traghetta il puck nel terzo di attacco, serve Franchini che spedisce il disco sotto l’incrocio dei pali. I gialloneri mancano il raddoppio pochi istanti dopo, ancora con Franchini che non trova l’angolo alla destra di Peiti. Il monologo giallonero si infrange sul bravissimo goalie avversario. Eccellente la parta su M. Mazzacane, poi si ripete due volte su Raimondi. Al minuto 13 Teruggia e Privitera non approfittano di un disco vagante a pochi centimetri dalla gabbia, consentento così l’intervento di Peiti, che è pure bravo a pinzare la conclusione dalla distanza di Odoni. L’Appiano si palesa in powerplay, ma Menguzzato chiude su Ebner. Ancora il capitano dei Pirati impensierisce la porta dei Mastini: in giocatore è egoista e preferisce la conclusione anzichè servire un solissimo Maino meglio appostato e il disco si spegne di poco largo. Sul finale di gara è ancora il Varese a premere, ma le sorti per M. Mazzacane e F. Borghi sono decise da Peiti. Negli ultimi secondi di gioco, Andreoni spende una penalità per rimediare a una leggerezza di un compagno.
Nel secondo tempo i Mastini tengono molto bene il penalty killing iniziale e nella prima parte di periodo mancano in più occasioni il raddoppio, un po’ per la bravura di Peiti, un po’ per una imprecisione (a volte “imperdonabile”) sotto porta. Dopo una bellissima azione che termina con una botta di M. Mazzacane che esalta Peiti, abile a togliere il puck dall’incrocio, l’occasione più ghiotta capita ad Andreoni che mette incredibilmente a lato da pochissimi passi un disco servitogli da Perna. Prima però era stato Privitera a sfiorare il palo, mentre Peiti ha respinto due conclusioni di F. Borghi e di Grisi dalla blu. Lo stesso F. Borghi in contropiede spedisce a lato un’ottima occasione. I gialloneri tremano sul finale di periodo quando un disco beffardo di Unterrainer sfila di pochissimo a lato a Menguzzato battuto. La prima parte di drittel è stata di netta prevalenza giallonera, mentre i Pirati hanno alzato ritmo e baricentro dopo la metà gara, anche se sono apparsi fino ad ora un po’ imprecisi.
Terzo tempo in apnea per il Varese che rimane in zona difensiva difendento a spada tratta il singolo vantaggio. Menguzzato compie un paio di interventi da campione, ma è un assedio dei Pirati. Ci pensa Vanetti, nel momento più difficile per i Mastini a trapassare Peiti con una rasoiata dalla distanza in un’azione di contropiede. Quando sembra finita, la reazione dell’Appiano arriva immediatamente, ancora una volta in powerplay. Privitera poco dopo manda alto da un passo. Quello che succede da adesso poi è determinante. Lo Russo viene fermato con le maniere forti e irregolari, gli arbitri sorvolano, l’Appiano riparte e sigla un rocamboleso pareggio dopo una ribattuta di Menguzzato. Due reti in poco più di un minuto per gli ospiti. Nemmeno il powerplay finale a favore dei gialloneri regala la vittoria ai Mastini.
L’overtime è fatto di capovolgimenti di fronte e di azioni pericolose da una parte e dall’altra, ma entrambi i portieri si disimpegnano bene. L’unica rete della serie di rigori è stata di Prohazka.
Finisce qui quindi la stagione dei Mastini, davanti ad un pubblico meraviglioso che ha tributato 5 minuti di applausi ai Mastini, intonatoa lungo un “Grazie Ragazzi” e ricevuto a sua volta gli applausi anche dai giocatori avversari.
Stiamo già lavorando per la prossima stagione, con una certezza: con un Palalbani così, come questa sera, si avrebbe certamente un’arma in più.
Mastini Varese – Appiano 2-3 dtr (1:0 0:0 1:2 OT 0:0 SO 0:1)
00’53” (MV) Franchini (M. Mazzacane, Andreoni), 52’06” (MV) Vanetti, 53’15” (A), Ebner (Scelfo) PP1, 54’39” (A) Prochazka (Ebner)
Rigori: (A) Prohazka
MASTINI VARESE: 33 Menguzzato (29 Bertin), 11 Papalillo, 14 Barban, 37 Belloni, 64 Lo Russo, 22 E. Mazzacane, 25 Cortenova, 26 Grisi, 34 F. Borghi, 4 Perna, 12 Franchini, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 Malacarne, 27 Sorrenti, 32 P. Borghi, 88 Privitera, 91 Raimondi, 97 Odoni. Coach: Massimo Da Rin
APPIANO: 32 Peiti (29 Gaiser), 6 Pichler, 8 Fabris, 19 Unterrainer, 24 Gamper, 44 Siller, 71 Hofer, 67 Mair, 85 Scelfo, 7 Unterkofler, 13 Maino, 20 Engl, 26 P. Jaitner, 31 Critelli, 40 Prochazka, 50 Spoegler, 55 Von Payr, 61 Peruzzo, 79 Ebner, 80 A. Jaitner, 91 Tombolato. Coach: Giovanni Marchetti.