CERIANO LAGHETTO – Sono stati i giovanissimi membri del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze (Ccrr) di Ceriano Laghetto ad inaugurare, lo scorso fine settimana, il nuovo parco pubblico inclusivo Jurij Gagarin, in via Solferino alla frazione Dal Pozzo. L’area verde comunale, che da troppo tempo era sostanzialmente abbandonata, è stata scelta dell’Amministrazione comunale come luogo ideale per ospitare un nuovo parco giochi inclusivo, realizzato grazie ad un contributo mirato di Regione Lombardia.
Investiti 30 mila euro
Con un investimento complessivo di circa 30.000 euro, di cui 21.000 da Regione Lombardia e 9000 da fondi propri comunali, sono stati installati alcuni giochi che hanno la caratteristica di poter accogliere anche bambini con disabilità, in totale sicurezza, con postazioni accessibili e protezioni adeguate. Tutta l’area dei giochi è stata inoltre pavimentata con apposito fondo anti-trauma.
Il benvenuto dell’assessore
I ragazzi hanno visitato il nuovo parco insieme al sindaco Roberto Crippa, al vicesindaco Dante Cattaneo e agli assessori Romana Campi e Antonella Imperato, accompagnati da alcuni residenti della frazione, fino a quando hanno tolto insieme il velo sulla targa che intitola il parco a Jurij Gagarin, primo uomo a volare nello spazio, simbolo di quel desiderio di scoperta, di apprendimento, di conoscenza che dovrebbe sempre accompagnare i ragazzi e i giovani nel loro percorso di crescita. Rivolgendosi ai ragazzi presenti, l’assessore alla frazione, Antonella Imperato ha voluto lasciare un messaggio incentrato sul termine “valorizzare”, partendo proprio da questo parchetto: “Tutto ha un valore, bisogna solo cercare per scoprirlo e quindi rivalutarlo. Il parchetto Jurij Gagarin era infatti un parchetto dimenticato, io lo definivo il parchetto “sfigato”. In questi anni sono state varie le idee per migliorarlo, e oggi, finalmente, è un parco inclusivo vivace e colorato, pronto ad essere vissuto dai giovani e dalle famiglie. A tutti i ragazzi voglio rivolgere l’augurio e l’invito a saper valorizzare quello che hanno, le loro risorse, le loro qualità, le loro intuizioni”.
22022023