Limbiate, la Giornata della Memoria raccontata da Maurizio Padovan con il concerto “Un valzer per Rosie”

LIMBIATE – Domenica 4 febbraio in un’aula consiliare, piena in ogni ordine di posti, si è svolto il concerto storico-musicale del Maestro Maurizio Padovan che ha concluso le iniziative sulla Memoria organizzate dall’Anpi Limbiate con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

E’ stata una di quelle serate che rimangono nei ricordi di quanti l’hanno vissuta per la professionalità e la bravura del violinista-relatore e per la grande partecipazione di un pubblico numeroso e concentrato.  La serata è stata introdotta da brevi interventi dell’assessore alla cultura Carlo Schieppati e dal presidente dell’Anpi Rosario Traina che ha ricordato la figura di Elda Levi Gutemberger, deportata dall’ospedale psichiatrico di Mombello di Limbiate perché ebrea e deportata nel lager di Bolzano dove trovò la morte.

E’ seguito l’intervento di Salvatore Attanasio, padre dell’ambasciatore Luca, assassinato tre anni fa in Congo, che ha informato i presenti sulla delicata fase processuale che vedrà un punto importante nell’udienza del 13 febbraio. Tutti presenti si sono alzati per salutare il suo intervento con un caloroso applauso.

Il concerto “Un valzer per Rosie” ha visto, per quasi due ore, i racconti della deportazione di artiste, cantanti, ballerine e musiciste intervallati da filmati, musiche del periodo e dalle magistrali esecuzioni al violino di Maurizio Padovan. Un pubblico attento ha molto apprezzato l’iniziativa salutandone la conclusione con un lungo e sentito applauso.

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