SARONNO / VARESE – Scende in campo nella corsa per la poltrona di sindaco di Varese, dove si vota l’anno prossimo, con una premessa, “non sarà come a Saronno!” Il co-fondatore della Lega lombarda, l’ex ministro Roberto Maroni, ha infine rotto gli indugi, annunciandolo la decisione di candidarsi al circolo leghista di Bizzozzero. Maroni, davanti ai giornalisti, ha spiegato le sue “strategie” per riprendere Varese, ora al centrosinistra, prendendo spunto anche dalla sconfitta di Saronno e sottolineando l’esigenza di vincere al primo turno, senza arrivare al ballottaggio.
Con Maroni la Lega cercherà di scalzare da Palazzo Estense l’attuale sindaco Davide Galimberti, che era stato eletto il 21 giugno 2016 ed esponente del Partito democratico.
A Saronno, al ballottaggio dello scorso fine settimana, il candidato civico (più Pd) Augusto Airoldi ha nettamente sconfitto il leghista e sindaco uscente Alessandro Fagioli.
(foto archivio: al centro Roberto Maroni con alcuni esponenti leghisti della zona, durante una visita a Cogliate di qualche anno fa)
08102020