VARESE – Proviamo a prenderla! Sarà difficile, per vari motivi. I Mastini non partono certo col favore del pronostico in questa Final Four di Coppa Italia di hockey su ghiaccio che si giocherà in questo fine settimana a Merano (18 e 19 gennaio), ma uno sguardo alla Coppa viene sicuramente spontaneo porlo. Se non altro perchè dopo tantissimi anni la Varese dell’hockey torna in competizione per qualcosa di importante, per un trofeo ambito, sperato, sognato e mancante nella bacheca di Via Albani. Ecco perchè bisogna provarci, non lasciando nulla al caso. Non è una vacanza premio il viaggio a Merano e non è un weekend di svago sulle montagne dell’Alto Adige: ciascuno ha il dovere di dare tutto quanto ha dentro. Servirà ciò che ciascuno mai ha tirato fuori durante la vita per provare a inseguire un sogno e trasformarlo in realtà. L’appoggio del pubblico giallonero siamo sicuri sarà importante, vivo, sentito, farà rimbombare la Meranarena e servirà anche l’appoggio da casa. Sapere che si gioca per un’intera città offre motivazioni più che mai vive. In questi giorni ci sono arrivate testimonianze di passione giallonera anche da città impensabili e da Stati lontani dall’Italia. Questo è un segno di ciò che i Mastini rappresentano.
Grazie a tutti questi tifosi che si sono manifestati per questa occasione, ci hanno fatto sentire la loro presenza e la loro speranza, ci hanno inviato il loro messaggio ben augurante anche se si trovano lontani dalla nostra Città.
Un passo per volta. Il primo obiettivo è quello più imminente e importante, ossia superare un ostacolo difficile che si chiama Pergine. Una semifinale intricata, dal pronostico più che mai incerto. In campionato i Mastini hanno vinto in Valsugana, ma le Linci si sono presi la rivincita a Varese, costringendo la formazione di Da Rin a quella che attualmente è risultata essere la più brutta partita stagionale in casa varesina. “Il Pergine gioca e ti fa giocar male”: erano questi i commenti che riecheggiavano quel giorno. Attenzione quindi, perchè quella che è la filosofia della stagione (ovvero pensiamo a giocare partita dopo partita) domani dovrà valere più che mai. Obiettivo 110% la semifinale. Poi sarà quel che sarà, ma è importante dare tutto e lasciare sul ghiaccio anche l’ultima goccia di sudore.
La concentrazione è una dote necessaria per poter giocare con attenzione e senza cali di tensione, la compattezza è fondamentale per intervenire più facilmente in aiuto del compagno in difficoltà e per non cercare di risolvere le partite da soli, la convinzione porta a giocare in modo autoritario e senza timori, la disciplina è imprescindibile per potersela giocare comunque alla pari limitando le occasioni degli avversari, oltre che per distribuire meglio le energie.
Varese – Pergine dalle ore 16 di domani, sabato 18 gennaio, sarà una semifinale tutta da vivere, dove le parole verranno cancellate e le emozioni prenderanno il soppravvento in maniera ferma e decisa. Ma le emozioni vanno gestite. Il Pergine arriva pronto, forte del rientro del “suo” Hood che insieme a Buonassisi forma una coppia temibile in prima linea, senza dimenticare Foltin in seconda, capace di incidere in ogni momento.
Dai Varese, pensa positivo, pensa in grande e gioca come sai. Proviamo a raggiungere il traguardo procedendo con un passo per volta. Focus concentrato sulla semifinale, senza distrazioni e senza pensare a ciò che potrebbe essere poi.
Chi non sarà a Merano potrà sostenere i Mastini ascoltando la radiocronaca diretta su Radio Village Network a partire dalle ore 15.55 di domani, sabato 18 gennaio. Le modalità sono quelle conosciute: dal sito internet della radio www.radiovillagenetwork.it oppure scaricando gratuitamente l’App della Radio.