MILANO – “L’agricoltura urbana e periurbana è una attività essenziale per la manutenzione e la valorizzazione del territorio, a livello economico e a livello ambientale. Nella prossima programmazione inseriremo misure specifiche per lo sviluppo dell’agricoltura nelle città. Avere aziende agricole significa poter fare accordi con le scuole per educare i bambini al cibo, significa non perdere l’identità agricola lombarda e offrire una possibilità di sviluppo che può dare un futuro economico anche ai giovani in un settore sempre più importante”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, che, questa mattina, con il consigliere regionale Silvia Scurati, ha incontrato i rappresentanti dei distretti agricoli milanesi.
I distretti sono sistemi produttivi caratterizzati da interdipendenze delle imprese agricole e agroalimentari e possono rappresentare un’opportunità di sviluppo per produzioni certificate e tutelate. Rappresentano una forma di aggregazione e di promozione dell’attività del territorio.
“La Lombardia – ha ricordato l’assessore – è la prima regione agricola d’Italia e Milano è il primo comune agricolo di Lombardia. Oggi sono stato in una cascina in cui si produce latte a meno di 3 chilometri dal Duomo. Ricordiamo che Milano sarà città olimpica nel 2026. Sarebbe folle non sfruttare questa vetrina anche come occasione per il nostro agroalimentare, famoso nel mondo per qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale delle produzioni. I distretti servono anche per promuovere nuovi fattori di competitività in campo agricolo e incentivare strategie integrate e condivise a livello di intera filiera o di territorio nel settore agricolo e agroindustriale”.
“Dobbiamo pensare – ha aggiunto – allo sviluppo di Milano come capitale italiana dell’agricoltura, oltre che del terziario e della tecnologia. Un obiettivo ambizioso anche a livello comunicativo che la Regione intende perseguire”.
“L’agricoltura urbana – ha concluso Rolfi – è la strada per ricomporre la frattura tra luoghi del consumo e della produzione di cibo, valorizzando l’agricoltura come gestore di servizi ecosistemici in grado di dare un senso compiuto alla sfida della sostenibilità in ambito cittadino”.
I Distretti
Nell’area metropolitana milanese, Regione Lombardia ha accreditato cinque distretti:
Distretto Agricolo rurale Milanese;
Distretto Neorurale delle tre Acque di Milano;
Distretto Rurale ‘Riso e Rane’;
Distretto Agricolo della Valle del fiume Olona;
Distretto Agricolo Adda Martesana.
Sono 17 i distretti agricoli accreditati in Regione Lombardia:
Distretto agricolo della bassa bergamasca
Distretto agricolo della valle del fiume Olona – DAVO
Distretto agricolo delle risaie lomelline
Distretto Agricolo Milanese DAM
Distretto del vino di qualità dell’Oltrepò pavese – Bonarda e Pinot nero
Distretto della filiera avicola lombarda
Distretto della Filiera Ceralicola Lombarda
Distretto Latte Lombardo DLL
Distretto neorurale delle tre acque di Milano – DINAMO
Distretto Plantaregina
Distretto Riso e Rane
Distretto rurale Valle dell’Adda
Florovivaistico Alto Lombardo
Po di Lombardia
Valtellina che gusto!
Distretto agricolo Adda- Martesana
Distretto agricolo biologico casalasco viadanese.
(foto archivio)
02072020