ROVELLO PORRO – Anche a Rovello Porro nei giorni scorsi è stata celebrata la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze armate.
Queste le belle parole di Veronica Conti, nuovo sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, durante la commemorazione del 4 novembre, presente alla celebrazioni col sindaco Marco Volontè: “Qualche giorno fa mi trovavo in una Prima e, durante la lezione, è venuto da me un bambino che mi ha regalato un disegno con un drago. All’inizio ho pensato: è solo un semplice disegno. E’ lì che mi sbagliavo, non avevo dato il giusto valore a quel disegno, quando per il bambino invece era importante. Spesso mi capita di non saper valorizzare le cose che mi circondano, così mi sono posta una domanda: ma che cosa si intende con la parola “valore”? Beh, con valore io intendo dare una certa importanza e mi sono accorta che a volte non diamo la giusta considerazione ad eventi come questa giornata. Perciò io oggi sono qui, perché voglio ricordare e dare il giusto valore alle persone che hanno sacrificato la vita durante la prima guerra mondiale e tutte le altre guerre, con la speranza di garantire ai loro cari, alle loro famiglie, ai loro popoli, un futuro di prosperità e benessere. Ma ritengo che non avremo questa possibilità se l’uomo penserà ancora di risolvere i problemi con la guerra. Quindi è fondamentale ricordare le perdite e il dolore causati dalle guerre. E studiando a scuola i luoghi della memoria mi è rimasta impressa una frase: “nulla è perduto con la pace, tutto può essere perduto con la guerra” pronunciata dal Papa per scongiurare la seconda guerra mondiale e incisa sulla campana di Miravalle a ricordo dei Caduti”.
Ha proseguito: “Allora mi auguro che questa giornata possa essere lo stimolo per rendere la nostra Comunità unita e forte, affinché sia da esempio per una realtà più bella e sicura, nella speranza che un giorno l’Italia, ma in generale il mondo, siano posti migliori di quelli che sono stati in passato e che continuano ad essere nel presente”.
07112023