BELGRADO – “Gabriella Carlucci ha costruito un ponte culturale tra l’Italia e la Serbia fatto di pellicole. Credo sia il momento che dopo otto anni di assiduo lavoro si riconosca a questa donna squisita, determinata e intelligente il giusto e doveroso riconoscimento”. Lo dichiara il regista e produttore saronnese Luciano Silighini Garagnani ospite proprio della showgirl ed ex parlamentare, a Belgrado in occasione dell’ottava edizione dell’Italian Serbian film festival.
Silighini, accompagnato dalla moglie Francesca La Gala e dalla figlia Alice starà nella capitale serba fino a domani, 26 settembre. Oggi è previsto l’incontro di Silighini coi partner serbi dove verrà presentato l’accordo bilaterale italia-Serbia in ambito cinematografico sottoscritto proprio dalla Carlucci. “Obbiettivo è coinvolgere le grandi realtà imprenditoriali e il ministero della cultura serba nelle nostre tre prossime pellicole: The fake world,Il Console e Sobilon” dichiara Silighini “abbiamo parlato tanto della città di Saronno,la nostra ormai rinomata Cinecittà del nord italia e credo che se riuscissimo a chiudere gli accordi che abbiamo in ballo sarebbe utile anche per la nostra città visto che aumenteremo le persone che già oggi, grazie ai nostri film, hanno trovato occupazione in città” continua Silighini. Il festival continua con le proiezioni di film italiani e serbi alla Cineteca Jugoslava. Il film di apertura “Tell it like a woman” è incentrato sulla donna e i diritti di genere “su questo filone sarà anche il nostro film Il Console dove la protagonista sarà una donna il cui proprio orientamento sessuale apparirà in secondo piano. Sarà la prima volta in una pellicola” conclude il regista che l’altro giorno a margine della kermesse è stato ospite di Rai News 24, intervistato da Lorenzo di Las Plassas e ha parlato proprio delle prossime pellicole da lui dirette e anche del Festival del cinema di Saronno “il marketing territoriale è ormai parte del mio lavoro. Ovunque posso innalzo la bandiera di Saronno e cerco di farla conoscere a più persone possibile” chiosa il regista a conclusione della serata di gala tenutasi all’Ambasciata d’Italia a Belgrado ospiti dell’ambasciatore Luca Gori.
25092023