TRADATE – L’emergenza covid accelera con la cosiddetta “terza ondata” e il Sistema sanitario regionale ne anticipa l’andamento, entrando da ieri nella fase 4b, che prevede un ulteriore potenziamento dei reparti pronti ad accogliere pazienti covid+. L’Asst Sette laghi si allinea alle indicazioni regionali e rende operative le indicazioni definite dalla propria Unità di crisi corrispondenti appunto alla fase 4b. In particolare, i posti letto aziendali dedicati ai pazienti covid salgono a 330 complessivi, di cui 168 al Circolo di Varese, dove in particolare si registra nuovamente la riconversione completa delle Malattie infettive, con due piani di degenza interamente dedicati ai covid+.
Ma le novità più incisive riguardano Tradate e Angera. Il tradatese “Galmarini”, infatti, si appresta in pochi giorni a raddoppiare il numero di posti letto covid, dai 60 attuali a 113, pronti ad aumentare ancora se l’emergenza lo richiedesse. L’ospedale di Tradate continuerà a dedicarsi però anche ai pazienti covid negativi, soprattutto internistici e cardiologici.
L’ospedale di Angera, invece, che già accoglie una trentina di pazienti covid, tornerà gradualmente al ruolo già ricoperto nello scorso autunno di Covid hospital, dedicato interamente ai pazienti covid. Un ruolo che si è rivelato decisivo nella gestione dell’emergenza, permettendo di accelerare il turnover dei posti letto covid di Varese trasferendo all’Ondoli quei pazienti che, sia pure ancora bisognosi di assistenza ospedaliera, hanno superato la fase più critica e non rischiano di dover essere accolti in terapia intensiva o di essere curati con casco C-Pap. In questo percorso di riconversione, l’obiettivo che l’Asst Sette laghi sta perseguendo, sempre in linea con le indicazioni regionali, è anche quello di mantenere l’attività chirurgica nelle sale operatorie dell’ospedale di Circolo e di contenere il più possibile le riduzioni nel blocco operatorio degli ospedali dei presidi di Tradate e del Verbano.
16032021