SARONNO – Treno affollatissimo e senza distanze anti-covid: è stato fermato allo scalo saronnese. Sul treno c’era anche la parlamentare locale, Maria Chiara Gadda di Italia viva, che riferisce dell’episodio che si è verificato attorno alle 17 alla stazione ferroviaria di “Saronno centro” di piazza Cadorna, che riferisce dell’accaduto, in un momento in cui i contagi sono purtroppo in risalita in Lombardia ed in tutta la zona.
Sono sul treno partito da Milano Cadorna in direzione Varese, ma sembra una scena da teatro dell’assurdo con le persone che litigano su chi deve scendere. Eh si, perché siamo bloccati alla stazione di Saronno: il treno, strapieno, non rispetterebbe le distanze di sicurezza anti-covid, e quindi non può partire.
Ma i cittadini cosa dovrebbero fare, giocarsi ai dadi i posti? Fare una lotteria? O forse spetterebbe a Trenord:
1-partire con un numero adeguato di vagoni
2-verificare la capienza ed evitare di fare salire le persone alla stazione successiva?
No hanno deciso diversamente. Ha vinto la legge della giungla.
Tutti giù, indipendentemente dalla stazione in cui si è saliti, e auguri al più fortunato che riuscirà a salire sul prossimo treno correndo e sgomitando.
Ogni tanto si mettessero nei panni di una persona anziana o con disabilità, o di un cittadino che semplicemente desidera tornare a casa o andare al lavoro. Vergogna E per la cronaca, anche su questo secondo treno dove sono riuscita a salire non sono rispettate le norme di distanziamento.
(foto: l’immagine della parlamentare, realizzata poco fa alla stazione di Saronno centro)
04112021