MILANO – Appare ormai consolidata in Regione Lombardia la prevalenza della variante Delta rispetto alla variante Alpha nei cittadini positivi al Covid, i cui tamponi vengono tutti genotipizzati per individuare la variante ed eventuali focolai. Secondo un’analisi della direzione generale Welfare, nel mese di giugno, la variante Alpha aveva registrato una incidenza del 64% sul totale e la Delta solo dell’11%, mentre i dati relativi a luglio segnalano l’avvenuta inversione: Delta 59%, Alpha 14%.
Su un totale di 22.135 genotipizzazioni eseguite in Lombardia sino ad oggi, pari a 19.099 pazienti, la variante Delta nel complesso è stata identificata nel 10%. L’85% dei nuovi positivi infatti non risulta vaccinato, mentre il 9% ha ricevuto una sola dose e solo il 6% ha concluso il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità la vaccinazione anti-COVID-19, se si effettua il ciclo vaccinale completo, protegge al 94% dal ricovero in ospedale, al 97% dal ricovero in terapia intensiva e al 96% da un esito fatale della malattia. È confermata quindi la validità della copertura vaccinale come protezione dal contagio, per evitare di sviluppare in maniera clinicamente importante la malattia in caso di positività dopo la vaccinazione, e anche per ridurre la trasmissione del virus.
Si ribadisce pertanto l’assoluta importanza della vaccinazione e l’invito a tutti coloro che ancora non hanno aderito alla campagna vaccinale ad attivarsi attraverso i consueti canali: portale (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/), portalettere, Postamat, numero verde 800894545.
23072021