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Uzbekistan: dal 1 febbraio non serve più il visto per andarci

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TASHKENT – Dal 1 febbraio 2019 entra in vigore il regime senza visto per il soggiorno di 30 giorni in Uzbekistan per i cittadini di 45 Stati, inclusa l’Italia. Il regime senza visto si applica ai cittadini di 45 paesi, titolari di qualunque tipologia di passaporto (diplomatico, di servizio, ordinario) per un soggiorno fino a 30 giorni sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan, indipendentemente dallo scopo di viaggio. Per entrare in Uzbekistan i cittadini stranieri devono essere muniti del passaporto nazionale in corso di validità o di un documento sostitutivo valido per i viaggi all’estero. Una novità che sicuramente un ulteriore impulso al turismo, già in forte crescita, anche dall’Italia.

Il soggiorno di 30 giorni previsto dal regime senza visto si attiva dal momento in cui il cittadino straniero varca il valico di frontiera statale della Repubblica dell’Uzbekistan. Per un soggiorno superiore al periodo di 30 giorni in Uzbekistan, i cittadini stranieri devono presentare i documenti necessari per la richiesta del rilascio del visto d’entrata idoneo allo scopo del viaggio.

Dal 1 febbraio 2019 si estende e si approva un unico elenco di 76 paesi i cui cittadini possono richiedere il visto d’entrata elettronico. Il visto d’entrata elettronico si rilascia esclusivamente ai cittadini di paesi stranieri e non si applica agli apolidi residenti sul territorio dei paesi indicati.

Dal 15 marzo 2019 si attivano i visti d’entrata elettronici per un soggiorno di 30 giorni con due entrate e entrate multiple. Due entrate: 35 euro di diritti consolari; entrate multiple: 50 euro di diritti consolari.

Si prevede di introdurre gradualmente le nuove tipologie di visto d’entrata (sticker da applicare, non elettronico) per alcuni cittadini stranieri:
“Piligrim visa” è il visto di pellegrinaggio con la validità fino a due mesi per esplorare il patrimonio culturale, storico, religioso e spirituale, le tradizioni del paese e si rilascia sulla richiesta dei soggetti d’attività turistica e del Comitato per Affari Religiosi sotto il Consiglio dei Ministri della Repubblica dell’Uzbekistan. “Academic visa” è il visto con la validità da tre mesi fino a due anni per lo svolgimento d’attività di ricerca scientifica e di insegnamento in Uzbekistan e si rilascia sulla richiesta dell’Accademia delle Scienze della Repubblica dell’Uzbekistan, organizzazioni della ricerca scientifica, istituzioni di istruzione superiore della Repubblica dell’Uzbekistan, ministeri o enti governativi. “Student visa” è il visto con la validità di un anno per gli studenti stranieri iscritti alle istituzioni d’istruzione sul territorio della Repubblica dell’Uzbekistan e si rilascia sulla richiesta degli istituti d’istruzione, ministeri, enti e organizzazioni della Repubblica dell’Uzbekistan responsabili per la gestione delle istituzioni d’istruzione. “Vatandosh” è il visto con la validità di due anni per i nativi della Repubblica dell’Uzbekistan e per i membri delle loro famiglie e si rilascia sulla richiesta (lettera d’invito) da parte di parenti, cittadini e residenti della Repubblica dell’Uzbekistan. “Medical visa” è il visto con la validità fino a tre mesi per le cure mediche in Uzbekistan e si rilascia sulla richiesta degli istituti medici.

Si concede il diritto di ottenere il permesso di soggiorno nella Repubblica dell’Uzbekistan ai cittadini di 109 paesi in caso di acquisto di beni immobili in regione di Tashkent e città di Tashkent per un importo (in equivalente) di almeno 400 mila dollari statunitensi; regioni di Samarcanda, Bukhara, Namangan, Andijan, Fergana, Khorezm per un importo (in equivalente) di almeno 200 mila dollari statunitensi; Repubblica del Karakalpakistan e altre regioni del paese per un importo (in equivalente) di almeno 100 mila dollari statunitensi.

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