VARESE – I dati sono in crescita, basti pensare che gli eventi supportati in occasione della prima edizione del bando, eravamo nel 2017, hanno generato 16mila pernottamenti. Lo scorso anno, invece, erano saliti a 28mila. La conferma di come il turismo legato alle iniziative e alle manifestazioni sportive, con le sue indubbie ricadute sull’intera economia, rappresenti un valore aggiunto per il Sistema Varese. Ecco perché in questo 2019 Camera di Commercio, già fortemente impegnata sul versante col suo progetto Varese Sport Commission, non solo ripropone il bando, ma anche incrementa la sua dotazione”. Parole del presidente della stessa Camera di Commercio, Fabio Lunghi, in occasione della presentazione di un bando da 120mila euro, 20mila in più rispetto alle precedenti edizioni, ricco di opportunità per gli organizzatori di eventi e manifestazioni di natura sportiva in grado di generare importanti ricadute economiche. “Se il bando mira al sostegno degli eventi ormai consolidati sul territorio e che vogliamo “coltivare” – continua Lunghi – questa volta la Giunta ha deciso di stanziare altri 60mila euro. Risorse destinate a portare nuovi eventi, candidando Varese e la sua provincia all’ospitalità di manifestazioni di carattere internazionale”.
Del resto, l’esperienza consolidata nell’ambito del progetto Varese Sport Commission, avviato tre anni fa, conferma che l’attività sportiva è un formidabile fattore di attrattività turistica: “Pensiamo per esempio al canottaggio – continua il presidente della Camera di Commercio – Lo sport dei remi rappresenta un autentico valore aggiunto per il nostro territorio. Basti pensare che, tra Varese, Gavirate e Corgeno, nel 2018 gli eventi finanziati dal nostro bando hanno generato complessivamente 16mila pernottamenti. Senza trascurare il significativo indotto generato dalle squadre straniere, con in primo piano le nazionali, che per i loro campus d’allenamento scelgono sempre i nostri laghi”. Allargando lo sguardo sul piano internazionale, autorevoli studi evidenziano come proprio lo sport rappresenti il 10% dell’industria turistica mondiale e crei un fatturato di circa 800 milioni di dollari. Si stima che il 20% dei visitatori che, in un anno, hanno scelto l’Italia come meta delle loro vacanze lo abbiano fatto spinti da motivazioni legate allo sport, con indubbie ricadute sulle attività ricettive e commerciali. Una cifra che, oltretutto, appare in costante aumento: sono sempre di più, infatti, le persone che si muovono non solo per assistere, ma anche per vivere direttamente un’esperienza sportiva. Tanto che è del 6% la previsione di crescita degli arrivi internazionali legati allo sport, oggi stimati tra dai 12 ai 15 milioni ogni dodici mesi. “Non a caso – riprende Lunghi – la nostra attenzione non è concentrata soltanto sugli eventi e le manifestazioni di natura strettamente agonistica. Vogliamo infatti anche valorizzare tutta quell’attività collegata al turismo “attivo” e green che coinvolge i sempre più numerosi appassionati delle diverse discipline di terra, aria e acqua che trovano in Varese e i suoi laghi un ambiente ideale”. Quanto al bando da 120mila euro appena pubblicato dalla Camera di commercio, possono presentare domanda di contributo associazioni sportive dilettantistiche, società e federazioni sportive, comitati organizzatori ma anche altri soggetti senza scopo di lucro, con finalità sportive. È comunque indispensabile che questi eventi e queste manifestazioni, realizzati in provincia di Varese, siano in grado di determinare ricadute sul tessuto ricettivo-turistico-commerciale in base ai pernottamenti generati.
Entrando nel dettaglio del bando, l’agevolazione consiste in un contributo, pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo di 10mila euro, calcolato in base ai pernottamenti generati in strutture turistico ricettive del territorio e al punteggio ottenuto in sede di valutazione dell’evento. Valutazione affidata a una commissione che, oltre a esponenti della Camera di Commercio, comprenderà esperti dei settori in gioco quali Walter Sinapi, delegato Coni per la provincia di Varese, il giornalista Antonio Triveri, caposervizio sport della Prealpina, e per la ricettività Simone Segafredo, vicepresidente FederAlberghi Varese. Sono ammissibili le spese di organizzazione, gestione e promozione dell’evento, fra cui per esempio quelle di ospitalità, di pubblicità, ma anche quelle di trasporto e allestimento. Escluse dal contributo, invece, le spese riguardanti il personale e l’acquisto di beni strumentali durevoli. La domanda dovrà essere trasmessa entro il 31 marzo di quest’anno all’indirizzo pec della Camera di Commercio: protocollo.va@va.legalmail.camcom.it e ulteriori informazioni sono disponibili online sul sito della Camera di Commercio www.va.camcom.it, seguendo il percorso “Contributi sport.