MILANO – Da Palazzo Lombardia di Milano oggi conferenza stampa dalle 13.15 la presentazione del Piano vaccini regionale, con il nuovo coordinatore, Guidi Bertolaso, che ha fornito anche chiarezza su tempi e modi di questa operazione.
Il governatore lombardo, Attilio Fontana, ha dato il benvenuto a Bertolosa: “Con delibera di Giunta abbiamo conferito a Bertolaso l’incarico di consulente del presidente per il coordinamnto del Piano vaccinale. Sono orgoglioso che Bertolaso abbia dato la sua disponibilità a collaborare con Regione Lombardia in questo momento molto complicato, ci diede già una mano fondamentale per organizzazione l’ospedale in Fiera, realizzato miracolosamente in poche settimane. Ora abbiamo dumque chiesto la sua disponibilità per farci una mano per questo momento estramente importante e delicato, che si evolve con notizie talvolta contraddittorie e contrastanti, l’ultima del vaccino Astrazeneca che ha avuto il via libero anche per gli over 55”.
Quindi Bertolaso: “E’ virus “democratico”, può colpire chiunque. Sono qui per dare una mano per vaccinare 10 milioni di italiani residenti in Lombardia. Senza contrapposizione con la macchina nazionale delle vaccinazioni, tutti insieme. Finalmente abbiamo uno strumento per giocare di anticipo, grazie ai vaccini. Qui per organizzare la più grande e importante operazione di protezione civile mai realizzata in Italia. Tutto il sistema-Lombardia sarà coinvolto, e tutti dovranno dare loro contributo per vaccinare, auspicabilmente, entro l’inizio dell’estate. Se ci danno i vaccini: possiamo pensare a tutto ma se non c’è la materia prima diventa difficile. Avremo ancora febbraio e marzo critici per approvvigionamento dei vaccini ma penso che poi saremo inondati. Ne avremo quattro o cinque diverse, come tipologia, e quindi parte logistica sarà parte estremamente complessa, ma ce la faremo. Coinvolgere Ast, Asst e tutte le strutture sanitarie e le oltre 400 strutture di protezione civile con 20 mila volontari. Avremo medici di famiglia che saranno contributo fondamentale, chiederemo a chi è andato in pensione di darci una mano”.
Da fine mese si inizia con Fase 2 per ultra-ottantenni, identificando luoghi delle vaccinazioni anche con i sindaci, 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana, su vari turni, se avremo i vaccini. “Vaccinare tutta la Lombardia prima di giugno è possibile!” ha detto Bertolaso.
In precedenza, durante la conferenza stampa, gli interventi di Moratti e Foroni. La vicepresidente regionale, Letizia Moratti, ha ricordato come il Piano vaccinale” continui ad avere modifiche, e sottolineano l’importanta di Bertolaso per le proprie competenze, già responsabile della Protezione civile nazionale.
Pietro Foroni, assessore regionale alla Protezione civile, ha fornito la disponibilità della “macchina” della Prociv lombarda: “Sono lieto della collaborazione con Bertolaso sul Piano vaccini. Come Prociv non abbiamo competenza per effettuare i vaccini ma di supporto e tipo logistico”.
(foto: da sinistra, Guido Bertolaso con il governatore Attilio Fontana)
02022021