MILANO – “Furti negli ospedali ed aggressioni al personale medico-sanitario stanno diventando una consuetudine in Lombardia, più di un anno fa, subito dopo l’episodio avvenuto all’ospedale Sacco di Milano presentai la mozione urgente 184 ‘Introduzione sistema di controllo accesso pubblico agli Ospedali e alle Strutture Sanitarie Pubbliche in Lombardia’ che venne discussa ed approvata a larga maggioranza in Consiglio regionale, ma la situazione sembra essere la stessa con medici e infermieri costretti a vivere in stato di ansia costante e a sentirsi insicuri sul proprio luogo di lavoro e malati che devono preoccuparsi non solo della propria salute, ma anche della propria sicurezza” lo dichiara la consigliera Fuxia People, Maria Teresa Baldini.
Si parla, giustamente, tanto di sicurezza: ma cosa c’è di più prezioso di garantire la sicurezza a chi già si trova a soffrire per motivi di salute? Nella mozione impegnavo la Giunta Maroni ad adoperarsi affinché negli ospedali e nelle strutture sanitarie pubbliche si possa accedere attraverso un pass previa esibizione di un documento di identità, un semplice accorgimento in grado di dissuadere chi è intenzionato a compiere azioni criminose.
Al momento siamo fermi alla delibera 2969 del 19 dicembre 2014 nella quale la giunta regionale prende atto delle istanze della mozione e dà atto ‘che il responsabile del procedimento è il Direttore di Funzioni
Specialistiche UO Riforme Istituzionali e Riordino degli Enti Territoriali Luca Dainotti’ l’unica altra informazione che mi è arrivata dal monitoraggio degli atti (che la giunta invia periodicamente ai consiglieri regionali) è che ‘Sono in corso di valutazione le attività propedeutiche alla effettuazione di una apposita ricognizione, presso le strutture sanitarie, circa le modalità organizzative in essere’. È necessario che la giunta acceleri il passo per contrastare furti e aggressioni negli Ospedali e nelle strutture sanitarie pubbliche.
14042015