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Fotografia, taglio del nastro a Milano per Daniel Grandolfi con Letizia Gualdi

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MILANO – Serata di gala per il lancio di via Forcella 11 nel cuore dei Navigli milanesi, venerdì 15 novembre dove il fotografo Daniel Grandolfi,con al fianco la moglie e collaboratrice Letizia Gualdi, ha aperto al pubblico il suo studio. Il mondo editoriale milanese e non solo vista la presenza di molte personalità varesine e saronnesi come Alberto Paleardi, Francesca La Gala, Elena Gioia, Silvia Lupatelli, Giampiero Colombo, Sebastiano Vommaro, Ernesto Fittipaldi e Valeria Pacifico, si è dato appuntamento in zona Tortona. Una serata che ha visto il connubio tra molti mondi,il cinema, la tv, la moda, l’imprenditoria, per varare il nuovo ponte tra gli Stati Uniti, dove sono molti i progetti che vedono Grandolfi protagonista, e l’Italia dove lo staff di Via Forcella 11 sta entrando con velocità e innovazione presentando un genere di fotografia elegante frutto di una formazione artistica nata tra la Liguria e Milano ma che da New York ha appreso la tecnica dell’uso della luce come fonte principale.

La serata,tipica dello stile Hollywoodiano dove il lavoro si unisce al partying, è stata un vero servizio fotografico live dove due modelle hanno posato per Daniel mente gli ospiti intorno sorseggiavano Prosecco e gustavano i piatti della tradizione brianzola curati magistralmente dal maestro culinario di Cesano Maderno Alberto Galimberti. Un maxi schermo proiettava le immagini dello shooting nel salone con musica lounge in sottofondo a deliziare i 60 ospiti esclusivi . Un vero happening che di fatto è un’anteprima di quello che potrebbe avvenire a Los Angeles esattamente il giorno dopo la consegna delle ambite statuette del cinema, il 10 febbraio 2020, dove Daniel Grandolfi è stato invitato dinnanzi al jet set americano as esporre,in una mostra fotografica a lui dedicata, 20 immagini tramutate in veri e propri quadri che adorneranno la terrazza del complesso “Hollywood Highland” lo stesso che ospita la notte degli Oscar nel proprio Dolby Theatre.

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