MILANO – “A Bresso continua l’incubo legionella, Asl e amministrazione hanno finalmente individuato la presenza di batteri nel serbatoio dell’acqua che rifornisce le docce della piscina dopo che diverse persone si sono ammalate di legionellosi con un cittadino deceduto per aver contratto il microrganismo; purtroppo c’è l’abitudine di individuare le criticità e porre in essere gli interventi per superarle solo quando si verificano casi limite, in Lombardia come nel resto d’Italia”.
Lo sostiene la consigliera regionale Gruppo Misto e coordinatrice Popolari per l’Italia Regione Lombardia Maria Teresa Baldini.
Cittadini ed istituzioni devono riscoprire il valore dell’acqua sulla cui qualità si fondano la salute e il benessere degli individui: l’H2O raccoglie e riporta e ciò sembra dimenticato dalla mente della maggior parte degli amministratori. Oggi è necessario puntare su una cultura sanitaria. Spesso nelle grandi città come Milano i giovani non si soffermano più (come accadeva qualche decennio fa) su aspetti come la trasparenza dell’acqua, le sorgenti dalle quali si origina o la differenza tra acqua minerale e acqua potabile; questa perdita della cultura dell’acqua ha portato a un vero e proprio vuoto politico-amministrativo dal quale deriva il comportamento che oggi, purtroppo, è diventato quello consueto: si interviene solo quando si verifica una straordinarietà e non, come si dovrebbe, nella quotidianità. Sto lavorando su questo argomento in Regione Lombardia.
10012015